Il saggio prende in esame alcuni aspetti del servizio postale sette-ottocentesco, in particolare per quanto riguarda il controllo poliziesco e la sorveglianza della corrispondenza da parte dei governi, ed esamina quindi gli effetti e i condizionamenti che tutto ciò comporta sul piano della scrittura e della prassi epistolare, dove vengono attivate complesse strategie di reticenza, di allusione, o di elusione. In questo senso, lo studio inaugura un ambito di ricerca pressoché inesplorato. Vengono esaminati alcuni casi particolarmente significativi ricavati da epistolari famosi, come quello dei fratelli Verri, di Ugo Foscolo, di Giuseppe Mazzini e di Ippolito Nievo.
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Titolo: | La lettera reticente. Comunicare per lettera: l'ostacolo dei 'cabinets noirs' tra Sette e Ottocento |
Autori: | |
Data di pubblicazione: | 2002 |
Abstract: | Il saggio prende in esame alcuni aspetti del servizio postale sette-ottocentesco, in particolare ...per quanto riguarda il controllo poliziesco e la sorveglianza della corrispondenza da parte dei governi, ed esamina quindi gli effetti e i condizionamenti che tutto ciò comporta sul piano della scrittura e della prassi epistolare, dove vengono attivate complesse strategie di reticenza, di allusione, o di elusione. In questo senso, lo studio inaugura un ambito di ricerca pressoché inesplorato. Vengono esaminati alcuni casi particolarmente significativi ricavati da epistolari famosi, come quello dei fratelli Verri, di Ugo Foscolo, di Giuseppe Mazzini e di Ippolito Nievo. |
Handle: | http://hdl.handle.net/11391/919742 |
ISBN: | 8883196635 |
Appare nelle tipologie: | 2.1 Contributo in volume (Capitolo o Saggio) |