Lo scritto parte da un’analisi dei diritti umani valutati alla luce della triade “cultura, diritti e Costituzioni” che di un’idea di Europa intesa come comunità fondata sui diritti, cara a Lucien Febvre e Peter Häberle. Ciò in un quadro dove due forti tendenze tendono a mutare la natura, sia del diritto internazionale che tende a trasformarsi da diritto degli Stati ad un nuovo jus gentium, che del diritto costituzionale, che vede le costituzioni nazionali perdere di autoreferenzialità, a vantaggio delle “nuove” carte europee dei diritti fondamentali. Tutto ciò incide anche sull’approccio ermeneutico e sui tradizionali criteri e metodi di studio del diritto costituzionale. Infatti, l’influenza delle decisioni delle Supreme Corti, sia quelle Europee, La Corte di Strasburgo e la corte di Giustizia U.E., ma anche delle Corti Costituzionali nazionali, impone la modifica dello studio del diritto fondato solo sulla legis actio che non può prescindere dallo studio sempre più rilevante della juris dictio. Nei paragrafi conclusivi si analizzano una serie di casi paradigmatici tratti dalla giurisprudenza delle Corti Europee ed i loro riflessi sul diritto nazionale, che possono essere meglio compresi solo attraverso un approccio metodologico non più solo di tipo formale razionale, ma arricchito da un modello di tipo assiologico – sostanziale, in grado di bilanciare correttamente valori fra loro contrapposti.
Il nuovo spazio europeo dei diritti fondamentali
CALVIERI, Carlo
2012
Abstract
Lo scritto parte da un’analisi dei diritti umani valutati alla luce della triade “cultura, diritti e Costituzioni” che di un’idea di Europa intesa come comunità fondata sui diritti, cara a Lucien Febvre e Peter Häberle. Ciò in un quadro dove due forti tendenze tendono a mutare la natura, sia del diritto internazionale che tende a trasformarsi da diritto degli Stati ad un nuovo jus gentium, che del diritto costituzionale, che vede le costituzioni nazionali perdere di autoreferenzialità, a vantaggio delle “nuove” carte europee dei diritti fondamentali. Tutto ciò incide anche sull’approccio ermeneutico e sui tradizionali criteri e metodi di studio del diritto costituzionale. Infatti, l’influenza delle decisioni delle Supreme Corti, sia quelle Europee, La Corte di Strasburgo e la corte di Giustizia U.E., ma anche delle Corti Costituzionali nazionali, impone la modifica dello studio del diritto fondato solo sulla legis actio che non può prescindere dallo studio sempre più rilevante della juris dictio. Nei paragrafi conclusivi si analizzano una serie di casi paradigmatici tratti dalla giurisprudenza delle Corti Europee ed i loro riflessi sul diritto nazionale, che possono essere meglio compresi solo attraverso un approccio metodologico non più solo di tipo formale razionale, ma arricchito da un modello di tipo assiologico – sostanziale, in grado di bilanciare correttamente valori fra loro contrapposti.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.