Il volume raccoglie gli atti del convegno su Giorgio Bassani critico, redattore, editore, tenutosi a Roma, presso la Fondazione Camillo Caetani, il 28 e 29 ottobre 2010. L’obiettivo delle due giornate di studio è stato quello di far luce sull’attività culturale, e non strettamente letteraria, svolta da Giorgio Bassani sin dagli anni Trenta, quando era redattore del «Corriere padano», fino alla maturità, quando fu uno degli artefici del successo di «Botteghe Oscure», di «Paragone», e della casa editrice di Giangiacomo Feltrinelli, presso la quale l’autore del Giardino dei Finzi-Contini pubblicò, tra gli altri volumi, il Gattopardo di Tomasi di Lampedusa. Le undici relazioni, da angolature diverse, restituiscono l’immagine di un intellettuale capace di misurarsi con il suo tempo, e soprattutto di interagire con esso, per modificarlo, indirizzarlo, influenzarlo: insomma un intellettuale mosso da una profonda etica e da un’altrettanta profonda convinzione del valore da attribuire all’azione culturale. E proprio questo è l’esempio maggiore che l’attività critica, redazionale ed editoriale di Giorgio Bassani ha lasciato: un esempio che la Fondazione Camillo Caetani ha inteso recuperare e rilanciare, con l’organizzazione del convegno e con la successiva pubblicazione degli atti.
Giorgio Bassani critico, redattore, editore
TORTORA, Massimiliano
2012
Abstract
Il volume raccoglie gli atti del convegno su Giorgio Bassani critico, redattore, editore, tenutosi a Roma, presso la Fondazione Camillo Caetani, il 28 e 29 ottobre 2010. L’obiettivo delle due giornate di studio è stato quello di far luce sull’attività culturale, e non strettamente letteraria, svolta da Giorgio Bassani sin dagli anni Trenta, quando era redattore del «Corriere padano», fino alla maturità, quando fu uno degli artefici del successo di «Botteghe Oscure», di «Paragone», e della casa editrice di Giangiacomo Feltrinelli, presso la quale l’autore del Giardino dei Finzi-Contini pubblicò, tra gli altri volumi, il Gattopardo di Tomasi di Lampedusa. Le undici relazioni, da angolature diverse, restituiscono l’immagine di un intellettuale capace di misurarsi con il suo tempo, e soprattutto di interagire con esso, per modificarlo, indirizzarlo, influenzarlo: insomma un intellettuale mosso da una profonda etica e da un’altrettanta profonda convinzione del valore da attribuire all’azione culturale. E proprio questo è l’esempio maggiore che l’attività critica, redazionale ed editoriale di Giorgio Bassani ha lasciato: un esempio che la Fondazione Camillo Caetani ha inteso recuperare e rilanciare, con l’organizzazione del convegno e con la successiva pubblicazione degli atti.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.