Il saggio analizza il passaggio di Mussolini, capo del socialismo italiano, dal neutralismo all'interventismo: le ragioni politiche della sua conversione al bellicismo, ma soprattutto le motivazioni intellettuali e le suggestioni che gli derivarono da quel 'partito della cultura' (futuristi, vociani, idealisti, democratici radicali) che fu il vero artefice della scelta italiana di intervenire nel conflitto.
Mussolini interventista e il partito della cultura
CAMPI, Alessandro
2005
Abstract
Il saggio analizza il passaggio di Mussolini, capo del socialismo italiano, dal neutralismo all'interventismo: le ragioni politiche della sua conversione al bellicismo, ma soprattutto le motivazioni intellettuali e le suggestioni che gli derivarono da quel 'partito della cultura' (futuristi, vociani, idealisti, democratici radicali) che fu il vero artefice della scelta italiana di intervenire nel conflitto.File in questo prodotto:
Non ci sono file associati a questo prodotto.
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.
