Nell'ambito di una più ampia ricerca sulla figura di Gregorio XVI, da molto tempo abbandonata dalla storiografia, che ne ha decretato un categorico giudizio negativo, il saggio si concentra sull'Umbria gregoriana. Alla luce di documentazione inedita reperita presso l'Archivio Segreto Vaticano, l'Archivio di Stato di Roma e Archivi locali, si è posto l'accento sui moti del 1831, sul terremoto del 1831-1832, sui tumulti a Perugia nel 1833, sul colera del 1835-1837 e sulle Casse di Risparmio nate a partire dal 1836; avvenimenti intorno ai quali si muoveva una società poco appariscente ma attenta a sfruttare ogni opportunità per il progresso del territorio.
Gregorio XVI e l'Umbria
MAGLIANI, Stefania
2012
Abstract
Nell'ambito di una più ampia ricerca sulla figura di Gregorio XVI, da molto tempo abbandonata dalla storiografia, che ne ha decretato un categorico giudizio negativo, il saggio si concentra sull'Umbria gregoriana. Alla luce di documentazione inedita reperita presso l'Archivio Segreto Vaticano, l'Archivio di Stato di Roma e Archivi locali, si è posto l'accento sui moti del 1831, sul terremoto del 1831-1832, sui tumulti a Perugia nel 1833, sul colera del 1835-1837 e sulle Casse di Risparmio nate a partire dal 1836; avvenimenti intorno ai quali si muoveva una società poco appariscente ma attenta a sfruttare ogni opportunità per il progresso del territorio.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.