Confessarsi è un dialogo, anche quando è parlare di sè con se stessi. Questo saggio intende esaminare gli slittamenti di significato di uno stesso genere letterario – le Confessioni – confrontando le celebri pagine di Agostino e di Rousseau: in gioco è il dialogo interiore nel passaggio dalla confessio agostiniana alla moderna «storia dell’anima», e con esso la costituzione dell’identità e il problema della trascendenza, alla dura prova dell’alterità interiore, del male e della colpa. Temi che, esaminati nella loro dimensione dialogica, fanno affiorare la specificità della “confessione” in pensatori pur fra loro così distanti. Un approccio capace, al contempo, di far luce sul reciproco implicarsi, nell’opera di Rousseau, di scritti autobiografici e morali, politici e pedagogici.
Storie dell'anima. Le "Confessioni" di Agostino e Rousseau
GATTI, Roberto
2012
Abstract
Confessarsi è un dialogo, anche quando è parlare di sè con se stessi. Questo saggio intende esaminare gli slittamenti di significato di uno stesso genere letterario – le Confessioni – confrontando le celebri pagine di Agostino e di Rousseau: in gioco è il dialogo interiore nel passaggio dalla confessio agostiniana alla moderna «storia dell’anima», e con esso la costituzione dell’identità e il problema della trascendenza, alla dura prova dell’alterità interiore, del male e della colpa. Temi che, esaminati nella loro dimensione dialogica, fanno affiorare la specificità della “confessione” in pensatori pur fra loro così distanti. Un approccio capace, al contempo, di far luce sul reciproco implicarsi, nell’opera di Rousseau, di scritti autobiografici e morali, politici e pedagogici.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.