Questa raccolta di saggi è frutto di un Convegno organizzato nel novembre 2011 a Perugia sulla figura dello statista russo Pëtr Arkad’evič Stolypin (1862-1911) e si colloca all’interno di un progetto locale di ricerca dal titolo “L'impero nella storia russa: il carattere multinazionale”. Detto progetto è contenuto in quello nazionale più ampio dal titolo “Imperi e nazioni in Europa dal XVIII al XX secolo” coordinato dal prof. Antonello Biagini dell’Università “La Sapienza” di Roma. Il ritorno allo studio di personaggi di epoca imperiale è il risultato di un’opera di recupero della Russia zarista dopo l’oblio nella quale è caduta l’era monarchica nel periodo sovietico. Dalle riforme di Alessandro I all’esperienza stolypiniana, che segna il punto di arrivo di una complessa e difficile fase di ammodernamento della Russia, si alternano al potere zar, e con loro uomini di Stato, alle prese con i problemi lasciati irrisolti nei secoli precedenti. Alla luce della necessità di coniugare la propaganda con la cancellazione di un passato tirannico, l’opera politica e amministrativa di personaggi come Stolypin è stata dunque volutamente trascurata. Solo negli anni Novanta dello scorso secolo essa ha conosciuto una discreta fortuna, non solo in Russia ma anche all’estero, ovvero quando si è posta la necessità di recuperare modelli di sviluppo economico validi per la realtà post-sovietica.
Nella terra degli zar. Il destino delle riforme in Russia (1801-1911)
RANDAZZO, Francesco
2012
Abstract
Questa raccolta di saggi è frutto di un Convegno organizzato nel novembre 2011 a Perugia sulla figura dello statista russo Pëtr Arkad’evič Stolypin (1862-1911) e si colloca all’interno di un progetto locale di ricerca dal titolo “L'impero nella storia russa: il carattere multinazionale”. Detto progetto è contenuto in quello nazionale più ampio dal titolo “Imperi e nazioni in Europa dal XVIII al XX secolo” coordinato dal prof. Antonello Biagini dell’Università “La Sapienza” di Roma. Il ritorno allo studio di personaggi di epoca imperiale è il risultato di un’opera di recupero della Russia zarista dopo l’oblio nella quale è caduta l’era monarchica nel periodo sovietico. Dalle riforme di Alessandro I all’esperienza stolypiniana, che segna il punto di arrivo di una complessa e difficile fase di ammodernamento della Russia, si alternano al potere zar, e con loro uomini di Stato, alle prese con i problemi lasciati irrisolti nei secoli precedenti. Alla luce della necessità di coniugare la propaganda con la cancellazione di un passato tirannico, l’opera politica e amministrativa di personaggi come Stolypin è stata dunque volutamente trascurata. Solo negli anni Novanta dello scorso secolo essa ha conosciuto una discreta fortuna, non solo in Russia ma anche all’estero, ovvero quando si è posta la necessità di recuperare modelli di sviluppo economico validi per la realtà post-sovietica.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.