La clausola di recesso nel contratto di assicurazione

Il saggio analizza la problematica della vessatorietà di una clausola di recesso nel contratto di assicurazione. Il lavoro è volto a verificare se la clausola che attribuisce il diritto di recesso all’assicuratore, al di fuori dei casi espressamente consentiti dalla legge, risponda ad interessi socialmente apprezzabili secondo l’ordinamento. L’Autrice abbandona gli irrigidimenti concettuali e esamina la peculiare conformazione dell’operazione assicurativa, che, pur essendo sottoposta a penetranti poteri di natura pubblicistica, rimane un rapporto privato che si presta ad abusi di potere contrattuale da parte degli imprenditori nei confronti della generalità degli assicurati. L’indagine conduce all’emersione di nuovi principi desumibili dalla normativa europea a tutela degli assicurati, dei consumatori e della concorrenza, che, regolando il contratto come strumento del mercato e mezzo di scambio di beni e servizi, rifiuta tutte le clausole ingiustificatamente gravose e tutti i comportamenti di sopraffazione nella formazione e nell’esecuzione del contratto.