Nel saggio si cerca di mostrare come il discorso di Foucault non esaurisca le possibili declinazioni che può assumere la relazione tra la biopolitica e la libertà per come si configura nella sua stessa riflessione. L’ipotesi di lettura è che la biopolitica sorge su un terreno, quello del liberalismo, che è anche l’orizzonte che favorisce pratiche di libertà non riducibili a meri elementi indispensabili alla governamentalità liberale e alla connessa biopolitica della popolazione. Tra tali pratiche vanno anche inserite quelle relative alla stilizzazione della propria esistenza, cui Foucault attribuisce un così grande valore nella sua ultima riflessione. Non quindi una critica dall’esterno all’approccio foucaultiano, bensì un tentativo di problematizzare quest’ultimo collocandosi all’interno del suo stesso apparato categoriale.
Biopolítica, liberalismo y libertad en Foucault
SORRENTINO, Vincenzo
2012
Abstract
Nel saggio si cerca di mostrare come il discorso di Foucault non esaurisca le possibili declinazioni che può assumere la relazione tra la biopolitica e la libertà per come si configura nella sua stessa riflessione. L’ipotesi di lettura è che la biopolitica sorge su un terreno, quello del liberalismo, che è anche l’orizzonte che favorisce pratiche di libertà non riducibili a meri elementi indispensabili alla governamentalità liberale e alla connessa biopolitica della popolazione. Tra tali pratiche vanno anche inserite quelle relative alla stilizzazione della propria esistenza, cui Foucault attribuisce un così grande valore nella sua ultima riflessione. Non quindi una critica dall’esterno all’approccio foucaultiano, bensì un tentativo di problematizzare quest’ultimo collocandosi all’interno del suo stesso apparato categoriale.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.