Nel corso di periodiche indagini fitopatologiche condotte su girasole in alcune zone dell'Italia centrale sono state notate solo sporadiche infezioni di Diaporthe helianthi. Rispetto ad altre nazioni europee (Yugoslavia, Romania, Francia) dove la malattia provoca consistenti danni, la situazione italiana è completamente differente. Poichè la minore incidenza degli attacchi, rilevata nel nostro Paese, non può essere imputabile solo a condizioni climatiche meno favorevoli al micete sono stati condotti alcuni saggi su isolati italiani e francesi di Diaporthe per valutarne le caratteristiche morfologiche, le esigenze colturali e la patogenicità. Gli isolati italiani, producevano solo a-conidi e si accrescevano più rapidamente di quelli francesi che producevano invece solo b-conidi. La sporulazione, per i soli isolati francesi, è risultata maggiormente influenzata dal substrato colturale che dal trattamento con luce NUV. L'optimum di accrescimento si registrava a 25°C per tutti gli isolati; quelli italiani crescevano tra 5-30°C mentre quelli francesi tra 15-25°C. Di due metodi di inoculazione artificiale solo l'inoculazione del fusto ha avuto esito positivo e l'isolato francese 7/96 ha manifestato una virulenza maggiore rispetto all'isolato italiano 9/96. Almeno una buona metà delle varietà inoculate (Lucil, Forte, Select, Laura, ecc.) sembra essere tollerante, mentre Agrisol, Mistral, Isanthos risultano le più suscettibili. Viene, infine, criticamente discussa la probabile esistenza di differenti patotipi.
A revised method for callus induction in sunflower and its use for evaluating resistance to stem canker caused by Diaporthe helianthi
TOSI, Laura;QUAGLIA, Mara;ZAZZERINI, Antonio
2002
Abstract
Nel corso di periodiche indagini fitopatologiche condotte su girasole in alcune zone dell'Italia centrale sono state notate solo sporadiche infezioni di Diaporthe helianthi. Rispetto ad altre nazioni europee (Yugoslavia, Romania, Francia) dove la malattia provoca consistenti danni, la situazione italiana è completamente differente. Poichè la minore incidenza degli attacchi, rilevata nel nostro Paese, non può essere imputabile solo a condizioni climatiche meno favorevoli al micete sono stati condotti alcuni saggi su isolati italiani e francesi di Diaporthe per valutarne le caratteristiche morfologiche, le esigenze colturali e la patogenicità. Gli isolati italiani, producevano solo a-conidi e si accrescevano più rapidamente di quelli francesi che producevano invece solo b-conidi. La sporulazione, per i soli isolati francesi, è risultata maggiormente influenzata dal substrato colturale che dal trattamento con luce NUV. L'optimum di accrescimento si registrava a 25°C per tutti gli isolati; quelli italiani crescevano tra 5-30°C mentre quelli francesi tra 15-25°C. Di due metodi di inoculazione artificiale solo l'inoculazione del fusto ha avuto esito positivo e l'isolato francese 7/96 ha manifestato una virulenza maggiore rispetto all'isolato italiano 9/96. Almeno una buona metà delle varietà inoculate (Lucil, Forte, Select, Laura, ecc.) sembra essere tollerante, mentre Agrisol, Mistral, Isanthos risultano le più suscettibili. Viene, infine, criticamente discussa la probabile esistenza di differenti patotipi.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.