Non è ricostruibile, sulla base della prassi, una norma consuetudinaria che prevede l’immunità funzionale dei militari operanti all’estero. Esiste tuttavia la tendenza di un certo numero di Stati a riconoscere talune immunità ai militari in alcune specifiche occasioni. Si tratta tuttavia di immunità le cui caratteristiche peculiari non sono di per sé riconducibili alla disciplina generale relativa all’immunità funzionale così come prevista per gli agenti diplomatici e consolari o per le più alte cariche dello Stato.
La disciplina dei militari impegnati all’estero in missioni umanitarie: in margine al caso Lozano
Nigro, Raffaella
2009
Abstract
Non è ricostruibile, sulla base della prassi, una norma consuetudinaria che prevede l’immunità funzionale dei militari operanti all’estero. Esiste tuttavia la tendenza di un certo numero di Stati a riconoscere talune immunità ai militari in alcune specifiche occasioni. Si tratta tuttavia di immunità le cui caratteristiche peculiari non sono di per sé riconducibili alla disciplina generale relativa all’immunità funzionale così come prevista per gli agenti diplomatici e consolari o per le più alte cariche dello Stato.File in questo prodotto:
Non ci sono file associati a questo prodotto.
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.