Il testo analizza, a partire dai giudizi positivi riservati da Croce a Giolitti nella "Storia d'Italia dal 1871 al 1915", un aspetto fondamentale del liberalismo crociano: appunto l'esaltazione del buonsenso come fondamentale virtù borghese. Per contro, la critica del fascismo si fondava in Croce nella denunzia di una forma mentis del tutto opposta, di tipo "dannunziano".
Liberalismo e "buon senso": Giovanni Giolitti nel giudizio di Benedetto Croce
BELARDELLI, Giovanni
2005
Abstract
Il testo analizza, a partire dai giudizi positivi riservati da Croce a Giolitti nella "Storia d'Italia dal 1871 al 1915", un aspetto fondamentale del liberalismo crociano: appunto l'esaltazione del buonsenso come fondamentale virtù borghese. Per contro, la critica del fascismo si fondava in Croce nella denunzia di una forma mentis del tutto opposta, di tipo "dannunziano".File in questo prodotto:
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