In primo luogo l’autore tratta del problema dei rapporti tra la convenzione individuale di arbitrato e la sua necessaria autorizzazione, che è contenuta in un contratto collettivo di lavoro o in una norma di legge e, quindi, individua le conseguenze derivanti dalla mancanza dell’una o dell’altra. In secondo luogo l’autore analizza la possibilità che una controversia di lavoro sia decisa secondo equità, sottolineandone le difficoltà alla luce del diritto positivo e gli inevitabili limiti. Infine, guardando alla disciplina dello svolgimento dell’arbitrato, l’autore cerca di tracciare il rapporto tra il campo di applicazione delle norme di diritto comune (articoli 806 ss. c.p.c.) e le norme speciali di cui agli articoli 412-ter e 412-quater c.p.c.
Arbitrato nelle controversie di lavoro
BOVE, Mauro
2005
Abstract
In primo luogo l’autore tratta del problema dei rapporti tra la convenzione individuale di arbitrato e la sua necessaria autorizzazione, che è contenuta in un contratto collettivo di lavoro o in una norma di legge e, quindi, individua le conseguenze derivanti dalla mancanza dell’una o dell’altra. In secondo luogo l’autore analizza la possibilità che una controversia di lavoro sia decisa secondo equità, sottolineandone le difficoltà alla luce del diritto positivo e gli inevitabili limiti. Infine, guardando alla disciplina dello svolgimento dell’arbitrato, l’autore cerca di tracciare il rapporto tra il campo di applicazione delle norme di diritto comune (articoli 806 ss. c.p.c.) e le norme speciali di cui agli articoli 412-ter e 412-quater c.p.c.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.