A seguito della riforma dell’art. 384 c.p.c. intervenuta col d.lgs. n. 40 del 2006, l’autore fa emergere il chiaro cambiamento di quadro che oggi si offrirebbe in ordine al potere della Corte di cassazione di decidere la lite nel merito. Dopo avere, per un verso, individuato gli elementi essenziali del c.d. sistema della Cassazione, ripulendoli da sovrastrutture “ideologiche” per nulla essenziali, e, per altro verso, sintetizzato il dibattito precedente in ordine al problema specifico, l’autore rileva come la recente riforma abbia rappresentato un passo importante verso l’affermazione delle tesi che vogliono ampliare il più possibile il potere della Corte di decidere nel merito la causa. Nelle applicazioni pratiche della tesi l’autore esclude quel potere, dovendosi scegliere il rinvio, solo quando dall’accoglimento del ricorso emerga la necessità svolgere attività istruttorie o complesse attività di trattazione o, infine, complesse valutazioni nel caso singolo, che la Corte non ritenga possibile o opportuno svolgere.
La decisione nel merito della Corte di cassazione dopo la riforma
BOVE, Mauro
2007
Abstract
A seguito della riforma dell’art. 384 c.p.c. intervenuta col d.lgs. n. 40 del 2006, l’autore fa emergere il chiaro cambiamento di quadro che oggi si offrirebbe in ordine al potere della Corte di cassazione di decidere la lite nel merito. Dopo avere, per un verso, individuato gli elementi essenziali del c.d. sistema della Cassazione, ripulendoli da sovrastrutture “ideologiche” per nulla essenziali, e, per altro verso, sintetizzato il dibattito precedente in ordine al problema specifico, l’autore rileva come la recente riforma abbia rappresentato un passo importante verso l’affermazione delle tesi che vogliono ampliare il più possibile il potere della Corte di decidere nel merito la causa. Nelle applicazioni pratiche della tesi l’autore esclude quel potere, dovendosi scegliere il rinvio, solo quando dall’accoglimento del ricorso emerga la necessità svolgere attività istruttorie o complesse attività di trattazione o, infine, complesse valutazioni nel caso singolo, che la Corte non ritenga possibile o opportuno svolgere.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.