L’autore, dopo aver individuato l’ambito di applicazione della disciplina dell’arbitrato societario contenuta nel d.lgs. n. 5 del 2003 ed i motivi per una sua disciplina “speciale”, analizza tutte i vari aspetti di questa normativa. Dalla specificazione delle controversie arbitrabili alla delineazione dei limiti soggettivi della clausola compromissoria statutaria, dalla disciplina attinente alla formazione del tribunale arbitrale a quella relativa agli interventi, nonché alla disciplina della tutela cautelare. Mettendo a confronto la detta normativa con la riforma dell’arbitrato di diritto comune, intervenuta con d.lgs. n. 40 del 2006, emerge come l’arbitrato societario abbia una specialità assai più limitata di quanto in origine poteva sembrare. Restano, allora, quali elementi veramente speciali dell’arbitrato societario due peculiarità, nel momento in cui, per un verso, si sottrae alle parti il potere di scegliere gli arbitri e, per altro verso, si attribuisce agli arbitri un limitato potere cautelare.
L'arbitrato societario tra disciplina speciale e (nuova) disciplina di diritto comune
BOVE, Mauro
2008
Abstract
L’autore, dopo aver individuato l’ambito di applicazione della disciplina dell’arbitrato societario contenuta nel d.lgs. n. 5 del 2003 ed i motivi per una sua disciplina “speciale”, analizza tutte i vari aspetti di questa normativa. Dalla specificazione delle controversie arbitrabili alla delineazione dei limiti soggettivi della clausola compromissoria statutaria, dalla disciplina attinente alla formazione del tribunale arbitrale a quella relativa agli interventi, nonché alla disciplina della tutela cautelare. Mettendo a confronto la detta normativa con la riforma dell’arbitrato di diritto comune, intervenuta con d.lgs. n. 40 del 2006, emerge come l’arbitrato societario abbia una specialità assai più limitata di quanto in origine poteva sembrare. Restano, allora, quali elementi veramente speciali dell’arbitrato societario due peculiarità, nel momento in cui, per un verso, si sottrae alle parti il potere di scegliere gli arbitri e, per altro verso, si attribuisce agli arbitri un limitato potere cautelare.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.