Giurisdizione e competenza nella recente riforma del processo civile (legge 18 giugno 2009, n. 69)

L’autore analizza le riforme che la legge n. 69 del 2009 ha apportato in materia di giurisdizione e competenze. Le prime, essenzialmente dovute in attuazione di un precedente intervento della Corte costituzionale, sono caratterizzate da luci ed ombre. Infatti, se, per un verso, si è canonizzato il principio che consente la salvezza degli effetti sostanziali e processuali della domanda originariamente proposta di fronte a giudice sfornito di giurisdizione mediante la sua riproposizione di fronte al giudice “giusto”, per altro verso, si è dettata una disciplina di attuazione di quel principio che presenta varie difficoltà interpretative ed applicative, che rischiano di creare equivoci e disfunzioni. Più lineare, invece, appare la disciplina della competenza, che interviene sia sul regime dell’eccezione d’incompetenza sia sul regime della forma del provvedimento che il giudice assume per decidere la questione di competenza