L’articolo prende spunto da una sentenza della Corte di Giustizia della Comunità Europea per verificare se, dall’ordinamento comunitario, possa derivare la conferma ad alcune recenti soluzioni proposte dai giudici amministrativi nazionali in materia di azione di annullamento. Il riferimento è alle sentenze con cui i giudici interni hanno escluso l’efficacia costitutiva dell’annullamento di atti amministrativi generali, limitandosi a determinare il contenuto successivo dell’azione amministrativa (c.d. effetto conformativo), nei casi in cui siano coinvolti interessi aventi una forte connotazione pubblicistica (qual è, ad esempio, l’ambiente). Lo studio mira a confutare l’esistenza di un modello generale di annullamento comunitario, di diritto oggettivo e con effetti solo conformativi, mutuabile anche nel processo nazionale. Le considerazioni svolte nel testo dimostrano, infatti, che tale modello non è necessario né capace di accrescere l’effettività della tutela che il giudice amministrativo italiano, valorizzando le norme del codice del processo amministrativo, è oggi in grado di assicurare.
La Corte di Giustizia interviene sul potere del giudice nazionale di modulare gli effetti dell’annullamento.
GIUSTI, ANNALISA
2012
Abstract
L’articolo prende spunto da una sentenza della Corte di Giustizia della Comunità Europea per verificare se, dall’ordinamento comunitario, possa derivare la conferma ad alcune recenti soluzioni proposte dai giudici amministrativi nazionali in materia di azione di annullamento. Il riferimento è alle sentenze con cui i giudici interni hanno escluso l’efficacia costitutiva dell’annullamento di atti amministrativi generali, limitandosi a determinare il contenuto successivo dell’azione amministrativa (c.d. effetto conformativo), nei casi in cui siano coinvolti interessi aventi una forte connotazione pubblicistica (qual è, ad esempio, l’ambiente). Lo studio mira a confutare l’esistenza di un modello generale di annullamento comunitario, di diritto oggettivo e con effetti solo conformativi, mutuabile anche nel processo nazionale. Le considerazioni svolte nel testo dimostrano, infatti, che tale modello non è necessario né capace di accrescere l’effettività della tutela che il giudice amministrativo italiano, valorizzando le norme del codice del processo amministrativo, è oggi in grado di assicurare.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.