Si esamina nel dettaglio la tradizione manoscritta della Medea (decimo componimento dei Romulea) di Draconzio e cioè le sue due redazioni nel codex Neapolitanus che la tramanda, mettendo in evidenza gli errori commessi nelle pratiche di collazione prodettesi nel corso del XX secolo.

A proposito di collazioni novecentesche. Il caso della «Medea» di Draconzio

ZURLI, Loriano
1998

Abstract

Si esamina nel dettaglio la tradizione manoscritta della Medea (decimo componimento dei Romulea) di Draconzio e cioè le sue due redazioni nel codex Neapolitanus che la tramanda, mettendo in evidenza gli errori commessi nelle pratiche di collazione prodettesi nel corso del XX secolo.
1998
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