L'esame comparato di Aegritudo Perdicae v. 166 sg. e di Maximianus 3, 47-60 mostra che l'uso poetico della lingua medica in Massimiano è conforme non solamente a quello degli elegiaci dell'epoca di Augusto ma anche a quello dell'epillio d'epoca tardoantica.

L'«Aegritudo Perdicae» e Maxim. 3

ZURLI, Loriano
1991

Abstract

L'esame comparato di Aegritudo Perdicae v. 166 sg. e di Maximianus 3, 47-60 mostra che l'uso poetico della lingua medica in Massimiano è conforme non solamente a quello degli elegiaci dell'epoca di Augusto ma anche a quello dell'epillio d'epoca tardoantica.
1991
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