Lo studio delle interazioni radicali tra piante è uno degli argomenti di ricerca che riscuote ultimamente maggiore interesse. Oltre al dibattito metodologico, lo studio delle interazioni radicali tra specie leguminose e non leguminose in consociazione è tra gli argomenti di maggiore interesse. In uno studio metodologico in ambiente protetto 3 specie (Favino, Trifoglio e Bietola rossa) sono state coltivate in tubi-rizotrone (densità pari a 2 piante per rizotrone) al fine di studiare la crescita degli apparati radicali di ciascuna specie sia in purezza che in consociazione nello strato più superficiale del suolo (0-0.5m). La bietola rossa è stata adottata poiché, grazie alla colorazione rosso vivo del suo apparato radicale, rende possibile la distinzione delle sue radici rispetto a quelle della specie leguminosa a lei consociata. L'intensità radicale (incroci cm-1) e alcuni tra i più diffusi indici di competizione sono stati calcolati per valutare la risposta delle specie alla competizione intra e inter-specifica a livello radicale. Dai risultati ottenuti è possibile osservare come la crescita delle radici nelle tre specie sia molto differente, così come la risposta competitiva in funzione della specie vicina. Caratteristiche come la rapidità di sviluppo e l'architettura dell'apparato radicale rivestono un ruolo fondamentale nella competizione.
Studio delle interazioni radicali in consociazioni tra specie leguminose e non-leguminose in rizotrone
TOSTI, GIACOMO;TEI, Francesco;GUIDUCCI, Marcello
2013
Abstract
Lo studio delle interazioni radicali tra piante è uno degli argomenti di ricerca che riscuote ultimamente maggiore interesse. Oltre al dibattito metodologico, lo studio delle interazioni radicali tra specie leguminose e non leguminose in consociazione è tra gli argomenti di maggiore interesse. In uno studio metodologico in ambiente protetto 3 specie (Favino, Trifoglio e Bietola rossa) sono state coltivate in tubi-rizotrone (densità pari a 2 piante per rizotrone) al fine di studiare la crescita degli apparati radicali di ciascuna specie sia in purezza che in consociazione nello strato più superficiale del suolo (0-0.5m). La bietola rossa è stata adottata poiché, grazie alla colorazione rosso vivo del suo apparato radicale, rende possibile la distinzione delle sue radici rispetto a quelle della specie leguminosa a lei consociata. L'intensità radicale (incroci cm-1) e alcuni tra i più diffusi indici di competizione sono stati calcolati per valutare la risposta delle specie alla competizione intra e inter-specifica a livello radicale. Dai risultati ottenuti è possibile osservare come la crescita delle radici nelle tre specie sia molto differente, così come la risposta competitiva in funzione della specie vicina. Caratteristiche come la rapidità di sviluppo e l'architettura dell'apparato radicale rivestono un ruolo fondamentale nella competizione.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.