La pubblicazione nel 1979 di Philosophy and the Mirror of Nature di Rorty segna la nascita del neopragmatismo, uno dei pensieri più vitali che alimentano il pensiero contemporaneo. Confrontandosi con la riflessione dei padri del pragmatismo classico di Peirce, James e Dewey, e successivamente con il pensiero di Wittgestein, QUine, Sellars e Davidson, il neopragmatismo mira a ricontestualizzare gli orientamenti del pensiero analitico: gli antichi e nuovi problemi della filosofia non sembrano più suscettibili di una risoluzione logica o dialettica, ma possono essere superati rivolgendosi a interrogativi più pressanti e fruttuosi. Il discorso filosofico viene spostato filosofico dal piano ontologico-metodologico al quello etico-politico. Particolare attenzione viene data all'influsso di Emerson sul pragmatismo.
La Renaissance del pragmatismo
MARCHETTI, Giancarlo
2013
Abstract
La pubblicazione nel 1979 di Philosophy and the Mirror of Nature di Rorty segna la nascita del neopragmatismo, uno dei pensieri più vitali che alimentano il pensiero contemporaneo. Confrontandosi con la riflessione dei padri del pragmatismo classico di Peirce, James e Dewey, e successivamente con il pensiero di Wittgestein, QUine, Sellars e Davidson, il neopragmatismo mira a ricontestualizzare gli orientamenti del pensiero analitico: gli antichi e nuovi problemi della filosofia non sembrano più suscettibili di una risoluzione logica o dialettica, ma possono essere superati rivolgendosi a interrogativi più pressanti e fruttuosi. Il discorso filosofico viene spostato filosofico dal piano ontologico-metodologico al quello etico-politico. Particolare attenzione viene data all'influsso di Emerson sul pragmatismo.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.