L'Umbria è da sempre considerata il "Cuore Verde d'Italia", una regione con alta qualità ambientale e una notevole ricchezza di biodiversità. Negli ultimi decenni, tuttavia, si è assistito ad una improvvisa perdita di diversità biologica, che ha colpito principalmente il settore dell’agro-biodiversità. L'agricoltura ha sempre più semplificato l’agro-ecosistema, riducendo il numero di varietà coltivate fino alla monocultura e all'abbandono di pratiche agricole tradizionali in favore di attività agricole di tipo intensivo. E’ in questo contesto che il Piano di Sviluppo Rurale 2007-1013 della Regione Umbria, ha attivato misure agro-ambientali (misura 214 – “Pagamenti agro-ambientali” Azione “C” – tipologia “C3”), per la conservazione della biodiversità, finanziando le aziende agricole che intendono realizzare “Set-aside ecocompatibili”, anticipando così il “greening” previsto dalla Nuova PAC 2014-2020,. La Misura prevede che le superfici messe a riposo (set-aside), possano essere seminate con varietà di piante che forniscono un pabulum continuo agli insetti selvatici ed alle api, con la continua fioritura di specie di leguminose in miscugli (trifoglio pratense, erba medica, lupinella, trifoglio nano, ginestrino dei prati) e colza. Nel corso della sperimentazione, effettuata dal Dipartimento di Scienze Agrarie e Ambientali dell’Università degli Studi di Perugia e della durata di un quinquennio, è stato effettuato il monitoraggio di aree (ex set-aside) poste nel Comune di Bastia Umbra (PG), attraverso la valutazione della capacità di permanenza e di attrattività per gli insetti pronubi delle specie seminate a partire dall'anno 2007. Inoltre è stata valutata la scalarità della loro fioritura e la capacità delle specie vegetali, impiegate in miscuglio, di fornire cibo sufficiente per i pronubi selvatici e per le api. I risultati ottenuti nel corso del monitoraggio, hanno dimostrato che i “Set-aside ecocompatibili”, se opportunamente seminati, sono in grado di disseminarsi spontaneamente e di salvaguardare la biodiversità dei territori, oltre che di incrementare le popolazioni di pronubi selvatici, api incluse e degli altri insetti utili agli agro-ecosistemi.
Misure Agro-ambientali e PSR regionali: I set-aside ecocompatibili - "Biodiversità: un'agricoltura per l'Ape"
GARDI, Tiziano;
2014
Abstract
L'Umbria è da sempre considerata il "Cuore Verde d'Italia", una regione con alta qualità ambientale e una notevole ricchezza di biodiversità. Negli ultimi decenni, tuttavia, si è assistito ad una improvvisa perdita di diversità biologica, che ha colpito principalmente il settore dell’agro-biodiversità. L'agricoltura ha sempre più semplificato l’agro-ecosistema, riducendo il numero di varietà coltivate fino alla monocultura e all'abbandono di pratiche agricole tradizionali in favore di attività agricole di tipo intensivo. E’ in questo contesto che il Piano di Sviluppo Rurale 2007-1013 della Regione Umbria, ha attivato misure agro-ambientali (misura 214 – “Pagamenti agro-ambientali” Azione “C” – tipologia “C3”), per la conservazione della biodiversità, finanziando le aziende agricole che intendono realizzare “Set-aside ecocompatibili”, anticipando così il “greening” previsto dalla Nuova PAC 2014-2020,. La Misura prevede che le superfici messe a riposo (set-aside), possano essere seminate con varietà di piante che forniscono un pabulum continuo agli insetti selvatici ed alle api, con la continua fioritura di specie di leguminose in miscugli (trifoglio pratense, erba medica, lupinella, trifoglio nano, ginestrino dei prati) e colza. Nel corso della sperimentazione, effettuata dal Dipartimento di Scienze Agrarie e Ambientali dell’Università degli Studi di Perugia e della durata di un quinquennio, è stato effettuato il monitoraggio di aree (ex set-aside) poste nel Comune di Bastia Umbra (PG), attraverso la valutazione della capacità di permanenza e di attrattività per gli insetti pronubi delle specie seminate a partire dall'anno 2007. Inoltre è stata valutata la scalarità della loro fioritura e la capacità delle specie vegetali, impiegate in miscuglio, di fornire cibo sufficiente per i pronubi selvatici e per le api. I risultati ottenuti nel corso del monitoraggio, hanno dimostrato che i “Set-aside ecocompatibili”, se opportunamente seminati, sono in grado di disseminarsi spontaneamente e di salvaguardare la biodiversità dei territori, oltre che di incrementare le popolazioni di pronubi selvatici, api incluse e degli altri insetti utili agli agro-ecosistemi.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.