Dal cantiere delle "Opere" di Moravia, in corso di pubblicazione per Bompiani, sono riemersi alcuni materiali di grande interesse per intendere il modo di lavorare di Moravia, che in questo intervento vengono fatti oggetto di analisi e riflessione critica. Per "La Ciociara" (1957) in particolare l'autore dell'intervento ha ritrovato non solo una serie di articoli pubblicati nel 1945-1946 e rifusi poi nel romanzo di dieci anni dopo, ma anche il dattiloscritto di una versione del romanzo che, pur nella sostanziale identità della vicenda con quella definitiva poi pubblicata, prevedeva anche un capitolo finale inedito, intitolato "Epilogo": mentre il testo pubblicato si chiude sulla vista di Roma e della cupola di San Pietro da parte delle due protagoniste, Cesira e sua figlia Rosetta, che dopo la Liberazione tornano a Roma dalla Ciociaria, nell'inedito "Epilogo" si racconta anche il loro ritorno a Roma, una Roma sì liberata ma ormai corrotta dalla guerra ("questa pace di Roma, di cui avevo tanto sognato ... mi pareva che rassomigliasse tutta alla mia Rosetta: di fuori normale, una ragazza come le altre, ma di dentro massacrata, rovinata, sporcata delusa e invecchiata"). Considerando anche in altri romanzi di Moravia ("Indifferenti", "Conformista", "Attenzione") lo stretto rapporto tra la scelta del finale del romanzo e il suo significato complessivo, il saggio riflette sul senso che l'esclusione dell'"Epigolo" produce sull'intero testo della "Ciociara".
Le conclusioni della "Ciociara". A proposito di un epilogo inedito
Casini, Simone
2014
Abstract
Dal cantiere delle "Opere" di Moravia, in corso di pubblicazione per Bompiani, sono riemersi alcuni materiali di grande interesse per intendere il modo di lavorare di Moravia, che in questo intervento vengono fatti oggetto di analisi e riflessione critica. Per "La Ciociara" (1957) in particolare l'autore dell'intervento ha ritrovato non solo una serie di articoli pubblicati nel 1945-1946 e rifusi poi nel romanzo di dieci anni dopo, ma anche il dattiloscritto di una versione del romanzo che, pur nella sostanziale identità della vicenda con quella definitiva poi pubblicata, prevedeva anche un capitolo finale inedito, intitolato "Epilogo": mentre il testo pubblicato si chiude sulla vista di Roma e della cupola di San Pietro da parte delle due protagoniste, Cesira e sua figlia Rosetta, che dopo la Liberazione tornano a Roma dalla Ciociaria, nell'inedito "Epilogo" si racconta anche il loro ritorno a Roma, una Roma sì liberata ma ormai corrotta dalla guerra ("questa pace di Roma, di cui avevo tanto sognato ... mi pareva che rassomigliasse tutta alla mia Rosetta: di fuori normale, una ragazza come le altre, ma di dentro massacrata, rovinata, sporcata delusa e invecchiata"). Considerando anche in altri romanzi di Moravia ("Indifferenti", "Conformista", "Attenzione") lo stretto rapporto tra la scelta del finale del romanzo e il suo significato complessivo, il saggio riflette sul senso che l'esclusione dell'"Epigolo" produce sull'intero testo della "Ciociara".I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.