Il saggio indaga, per la prima volta in modo sistematico, l'importanza e il significato dello spazio rurale nella narrativa di Federigo Tozzi. Partendo dal ricco dibattito critico novecentesco sullo scrittore toscano, e dalla recente edizione critica delle Novelle, viene anzitutto definito il metodo di un'indagine critica che, attraverso la biografia dello scrittore, dati di tipo antropologico e di tipo storico agronomico, cerca di seguire l'evoluzione dell'immaginario rurale nella narrativa di Tozzi. Vengono quindi analizzati quei testi che fanno riferimento, nei rapporti con la campagna, a una figura di adolescente (in particolare "Con gli occhi chiusi" e le novelle più antiche). Quindi viene seguito, attraverso vari racconti, il progressivo formarsi di una diversa figura di protagonista, il conduttore idealista di un podere ("In campagna", "Un fattore") e, in un secondo momento, quella dell'assalariato violento, che troveranno compimento nel dramma del "Podere". In ultimo viene esaminata la più tarda produzione novellistica di Tozzi, con l'emersione di una diversa campagna e una significativa epifania paterna. La riflessione si svolge in un continuo confronto con i modelli letterari e folclorici che Tozzi poté aver presenti nella rappresentazione del mondo contadino.
Volti della campagna. Esperienza e scrittura dello spazio rurale in Tozzi
Casini, Simone
2014
Abstract
Il saggio indaga, per la prima volta in modo sistematico, l'importanza e il significato dello spazio rurale nella narrativa di Federigo Tozzi. Partendo dal ricco dibattito critico novecentesco sullo scrittore toscano, e dalla recente edizione critica delle Novelle, viene anzitutto definito il metodo di un'indagine critica che, attraverso la biografia dello scrittore, dati di tipo antropologico e di tipo storico agronomico, cerca di seguire l'evoluzione dell'immaginario rurale nella narrativa di Tozzi. Vengono quindi analizzati quei testi che fanno riferimento, nei rapporti con la campagna, a una figura di adolescente (in particolare "Con gli occhi chiusi" e le novelle più antiche). Quindi viene seguito, attraverso vari racconti, il progressivo formarsi di una diversa figura di protagonista, il conduttore idealista di un podere ("In campagna", "Un fattore") e, in un secondo momento, quella dell'assalariato violento, che troveranno compimento nel dramma del "Podere". In ultimo viene esaminata la più tarda produzione novellistica di Tozzi, con l'emersione di una diversa campagna e una significativa epifania paterna. La riflessione si svolge in un continuo confronto con i modelli letterari e folclorici che Tozzi poté aver presenti nella rappresentazione del mondo contadino.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.