Il saggio analizza l'immaginario idillico nel "Varmo" e nelle "Confessioni" e prova a spiegare il passaggio di una simile costruzione della stessa scena dal racconto del 1856, dove essa è per così dire decontestualizzata, al grande romanzo, scritto nel 1858, dove essa invece costituisce il primo momento nella maturazione dei personaggi e, su un piano collettivo, della nuova storia italiana. L'analisi è supportata da una ricca e funzionale rassegna della bibliografia critica sul tema. La ricerca si iscrive in una riflessione organica sulla rappresentazione dello spazio rurale nella letteratura europea fra Settecento e Novecento.
Dall'idillio alla storia. Riflessioni sulle "Confessioni d'un Italiano"
Casini, Simone
2013
Abstract
Il saggio analizza l'immaginario idillico nel "Varmo" e nelle "Confessioni" e prova a spiegare il passaggio di una simile costruzione della stessa scena dal racconto del 1856, dove essa è per così dire decontestualizzata, al grande romanzo, scritto nel 1858, dove essa invece costituisce il primo momento nella maturazione dei personaggi e, su un piano collettivo, della nuova storia italiana. L'analisi è supportata da una ricca e funzionale rassegna della bibliografia critica sul tema. La ricerca si iscrive in una riflessione organica sulla rappresentazione dello spazio rurale nella letteratura europea fra Settecento e Novecento.File in questo prodotto:
Non ci sono file associati a questo prodotto.
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.