Botrytis cinerea Pers. ex Fr. viene segnalata per la prima volta in Italia su kenaf (Hibiscus cannabinus L.). La malattia presente sui fusti era caratterizzata da lesioni necrotiche piuttosto estese e ricoperte da un abbondante feltro micelico grigio da cui si differenziavano conidiofori e conidi del micete. Spesso i fusti erano soggetti allo stroncamento e la parte sovrastante la lesione appariva disseccata. Dalle osservazioni condotte in campo è emerso che tutte le varietà sono suscettibili al patogeno e che la parte corticale del fusto è maggiormente interessata dalle infezioni botritiche determinando così gravi danni alla produzione di fibra. Gli attacchi di B.cinerea, favoriti dal particolare andamento stagionale (basse temperature ed elevata umidità) sono risultati maggiori nella coltura con la densità di semina più elevata (155 piante/mq) e nella coltura irrigua.
Botrytis cinerea nuovo parassita del kenaf (Hibiscus cannabinus L.) in Italia
TOSI, Laura;BENINCASA, Paolo
1994
Abstract
Botrytis cinerea Pers. ex Fr. viene segnalata per la prima volta in Italia su kenaf (Hibiscus cannabinus L.). La malattia presente sui fusti era caratterizzata da lesioni necrotiche piuttosto estese e ricoperte da un abbondante feltro micelico grigio da cui si differenziavano conidiofori e conidi del micete. Spesso i fusti erano soggetti allo stroncamento e la parte sovrastante la lesione appariva disseccata. Dalle osservazioni condotte in campo è emerso che tutte le varietà sono suscettibili al patogeno e che la parte corticale del fusto è maggiormente interessata dalle infezioni botritiche determinando così gravi danni alla produzione di fibra. Gli attacchi di B.cinerea, favoriti dal particolare andamento stagionale (basse temperature ed elevata umidità) sono risultati maggiori nella coltura con la densità di semina più elevata (155 piante/mq) e nella coltura irrigua.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.