Il contributo analizza la rilettura lusocentrica delle vicende iberiche di San Giacomo presente in una serie di testi portoghesi dei primi decenni del Seicento, quando il Portogallo era retto da una dinastia regnante spagnola. Alcuni eruditi dell’epoca elaborano letture faziose di cronache spesso false, o creano essi stessi dei falsi. Uno dei loro principali obiettivi è sostenere che il primo vescovo ordinato da San Giacomo, a Braga, è San Pedro di Rates; e dunque rivendicano per questa diocesi la primazia su tutto il territorio iberico. Inoltre, il primo miracolo compiuto dal corpo morto di San Giacomo, vale a dire quello del cavaliere che sprofonda nel mare senza annegare e torna a riva pieno di conchiglie, è ambientato davanti alle coste portoghesi e il suo protagonista diviene così un cavaliere lusitano
Radici comuni dell'Europa e riletture politiche della memoria jacopea
PULSONI, Carlo
2012
Abstract
Il contributo analizza la rilettura lusocentrica delle vicende iberiche di San Giacomo presente in una serie di testi portoghesi dei primi decenni del Seicento, quando il Portogallo era retto da una dinastia regnante spagnola. Alcuni eruditi dell’epoca elaborano letture faziose di cronache spesso false, o creano essi stessi dei falsi. Uno dei loro principali obiettivi è sostenere che il primo vescovo ordinato da San Giacomo, a Braga, è San Pedro di Rates; e dunque rivendicano per questa diocesi la primazia su tutto il territorio iberico. Inoltre, il primo miracolo compiuto dal corpo morto di San Giacomo, vale a dire quello del cavaliere che sprofonda nel mare senza annegare e torna a riva pieno di conchiglie, è ambientato davanti alle coste portoghesi e il suo protagonista diviene così un cavaliere lusitanoI documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.