Il Consiglio europeo ha presentato (già da 14 anni) un programma di a- zione comunitaria per combattere la discriminazione di origine etnica e raz- ziale, religione e credo, disabilità, età e orientamento sessuale. Non tutti gli stati europei, tuttavia, si sono adeguati con provvedimenti normativi e inizia- tive educativo/formative coerenti. Nel quadro di una più vasta indagine comparativa tra Italia e Spagna riguardante i livelli di informazione in rela- zione all’identità sessuale e di rilevazione delle percezioni circa l’omoses- sualità degli allievi delle scuole secondarie di secondo grado, si è ritenuto di rilevare anche il livello di informazione e le opinioni di piccoli gruppi di in- segnanti italiani e spagnoli (il campione è costituito da 22 insegnanti italiani e 16 insegnanti spagnoli)1. Si ritiene infatti, pur nella bassa numerosità del campione, di riuscire a descrivere (vista anche la coerenza dei risultati con quelli di precedenti indagini) un quadro circa la (im)possibilità degli inse- gnanti di intervenire efficacemente nel prevenire forme di discriminazione o di bullismo omofobico. L’indagine qui presentata è stata svolta a Terni (Umbria) grazie alla col- laborazione dell’istituto professionale Sandro Pertini e del liceo scientifico Galileo Galilei e a Monzón (Aragón) grazie alla collaborazione del collegio salesiano Santo Domingo Savio. L’indagine sugli insegnanti si inserisce in una più vasta ricerca comparativa sugli allievi (un gruppo di 346 adolescenti di cui 180 studenti italiani e 166 studenti spagnoli) (Batini 2014).

Insegnanti e identità sessuale

BATINI, Federico;
2014

Abstract

Il Consiglio europeo ha presentato (già da 14 anni) un programma di a- zione comunitaria per combattere la discriminazione di origine etnica e raz- ziale, religione e credo, disabilità, età e orientamento sessuale. Non tutti gli stati europei, tuttavia, si sono adeguati con provvedimenti normativi e inizia- tive educativo/formative coerenti. Nel quadro di una più vasta indagine comparativa tra Italia e Spagna riguardante i livelli di informazione in rela- zione all’identità sessuale e di rilevazione delle percezioni circa l’omoses- sualità degli allievi delle scuole secondarie di secondo grado, si è ritenuto di rilevare anche il livello di informazione e le opinioni di piccoli gruppi di in- segnanti italiani e spagnoli (il campione è costituito da 22 insegnanti italiani e 16 insegnanti spagnoli)1. Si ritiene infatti, pur nella bassa numerosità del campione, di riuscire a descrivere (vista anche la coerenza dei risultati con quelli di precedenti indagini) un quadro circa la (im)possibilità degli inse- gnanti di intervenire efficacemente nel prevenire forme di discriminazione o di bullismo omofobico. L’indagine qui presentata è stata svolta a Terni (Umbria) grazie alla col- laborazione dell’istituto professionale Sandro Pertini e del liceo scientifico Galileo Galilei e a Monzón (Aragón) grazie alla collaborazione del collegio salesiano Santo Domingo Savio. L’indagine sugli insegnanti si inserisce in una più vasta ricerca comparativa sugli allievi (un gruppo di 346 adolescenti di cui 180 studenti italiani e 166 studenti spagnoli) (Batini 2014).
2014
9788854873957
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