L’articolo disegna un quadro interpretativo entro cui sviluppare una ricerca antropologica sulle politiche riguardanti i fenomeni migratori. L'obiettivo è tratteggiare un orizzonte di riferimento che consideri le trasformazioni della “questione sociale” e le logiche che regolano le nuove forme di esclusione e di marginalità. L’oggetto dell'osservazione diventa allora la relazione fra retoriche politico-amministrative, approcci statistici o “culturalisti” di matrice socio-antropologica e stereotipi concernenti la presenza dei migranti. Una ricerca sulle migrazioni, i diritti di cittadinanza e la produzione culturale, si configura in tal modo come una serie di esperienze concrete di studio etnografico, attraverso cui esplorare le trame che connettono oggetti, soggetti e processi di riconoscimento attivati nel campo amministrativo/politico. In questo senso, le contraddizioni aperte dalla richiesta di riconoscimento e attivazione dei diritti rappresentano fondamentali risorse per una ricerca antropologica che può trarre beneficio dalla “dispersione” del proprio oggetto di studio, dalla complessità degli itinerari e dalle varie tattiche di dislocazione degli agenti sociali.
Migrazioni: diritti, politiche e produzione culturale. Idee per una ricerca etnografica nella città di Perugia
MINELLI, MASSIMILIANO;PIZZA, Giovanni
2004
Abstract
L’articolo disegna un quadro interpretativo entro cui sviluppare una ricerca antropologica sulle politiche riguardanti i fenomeni migratori. L'obiettivo è tratteggiare un orizzonte di riferimento che consideri le trasformazioni della “questione sociale” e le logiche che regolano le nuove forme di esclusione e di marginalità. L’oggetto dell'osservazione diventa allora la relazione fra retoriche politico-amministrative, approcci statistici o “culturalisti” di matrice socio-antropologica e stereotipi concernenti la presenza dei migranti. Una ricerca sulle migrazioni, i diritti di cittadinanza e la produzione culturale, si configura in tal modo come una serie di esperienze concrete di studio etnografico, attraverso cui esplorare le trame che connettono oggetti, soggetti e processi di riconoscimento attivati nel campo amministrativo/politico. In questo senso, le contraddizioni aperte dalla richiesta di riconoscimento e attivazione dei diritti rappresentano fondamentali risorse per una ricerca antropologica che può trarre beneficio dalla “dispersione” del proprio oggetto di studio, dalla complessità degli itinerari e dalle varie tattiche di dislocazione degli agenti sociali.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.