Introduzione: gli ultimi decenni sono stati segnati da un aumento senza precedenti della speranza di vita della popolazione europea. E’ tuttavia necessario domandarsi se al progressivo allungamento della vita corrisponda un aumento degli anni vissuti in buona salute o, al contrario, questo si traduca in una crescita del numero di anni in condizioni di malattie e disabilità più o meno gravi. Obiettivi: in questo lavoro ci proponiamo di verificare se (e in che misura) in Europa si stia verificando una compressione o espansione della morbosità, attraverso l’analisi degli indicatori sulla qualità della salute che rappresentano dei validi strumenti per evidenziare le disuguaglianze di genere e territoriali tra i vari stati membri. Gli indicatori analizzati, disponibili nel database Eurostat e Ehemu, sono tre: speranza di vita a 65 anni senza disabilità, senza malattie croniche e in buona salute percepita. Risultati: i risultati evidenziano, da un lato, la presenza di una sorta di spartiacque tra l’Europa Occidentale e i paesi dell’Est Europa e quelli Baltici in cui, generalmente, si riscontrano situazioni più svantaggiate, come confermato da tutti e tre gli indicatori. Dall’altro lato, emerge uno svantaggio di salute delle donne rispetto agli uomini, in quanto passano un numero maggiore di anni della loro vita in cattive condizioni di salute e spesso sono soggette a gravi problemi di salute.

Salute e qualità della sopravvivenza in Europa

LANARI, Donatella;MINELLI, Liliana
2014

Abstract

Introduzione: gli ultimi decenni sono stati segnati da un aumento senza precedenti della speranza di vita della popolazione europea. E’ tuttavia necessario domandarsi se al progressivo allungamento della vita corrisponda un aumento degli anni vissuti in buona salute o, al contrario, questo si traduca in una crescita del numero di anni in condizioni di malattie e disabilità più o meno gravi. Obiettivi: in questo lavoro ci proponiamo di verificare se (e in che misura) in Europa si stia verificando una compressione o espansione della morbosità, attraverso l’analisi degli indicatori sulla qualità della salute che rappresentano dei validi strumenti per evidenziare le disuguaglianze di genere e territoriali tra i vari stati membri. Gli indicatori analizzati, disponibili nel database Eurostat e Ehemu, sono tre: speranza di vita a 65 anni senza disabilità, senza malattie croniche e in buona salute percepita. Risultati: i risultati evidenziano, da un lato, la presenza di una sorta di spartiacque tra l’Europa Occidentale e i paesi dell’Est Europa e quelli Baltici in cui, generalmente, si riscontrano situazioni più svantaggiate, come confermato da tutti e tre gli indicatori. Dall’altro lato, emerge uno svantaggio di salute delle donne rispetto agli uomini, in quanto passano un numero maggiore di anni della loro vita in cattive condizioni di salute e spesso sono soggette a gravi problemi di salute.
2014
File in questo prodotto:
Non ci sono file associati a questo prodotto.

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11391/1269097
Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact