Il rapporto tra strade e territorio vive dinamiche complesse. Nella società contemporanea i sistemi di trasporto assumono un’imprescindibile importanza e possono essere considerati tra i principali motori del processo di sviluppo economico, politico e sociale. Parallelamente la realizzazione di una nuova arteria stradale è capace di produrre importanti effetti negativi sulle componenti fisiche e biologiche dell’ambiente e sul paesaggio. L’obiettivo dello studio riguarda la messa a punto di una metodologia speditiva in grado di provvedere all'analisi e alla valutazione della sostenibilità ambientale dei progetti di nuova infrastrutturazione viaria, con particolare attenzione a quelle aree in cui il fragile habitat naturale, la peculiare conformazione orografica del territorio e le attuali condizioni di frammentazione, rendono problematici sia il potenziamento delle reti di trasporto esistenti sia la previsione di nuove infrastrutture. La metodologia proposta prevede l’applicazione di tecniche mutuate dall’analisi multicriteri attraverso cui valutare le migliori soluzioni di inserimento progettuale al fine di fornire al decisore un supporto di valutazione in grado di realizzare il più accettabile compromesso fra i diversi obiettivi perseguiti. L’applicazione della metodologia avviene attraverso la costruzione e il calcolo di indici complessi di valutazione dei rapporti infrastruttura/sistemi territoriali e l’implementazione delle informazioni all’interno di un Sistema Informativo Territoriale dedicato, tramite il quale vengono espletate tutte le operazioni di analisi. L’applicazione della metodologia sviluppata ad un caso di studio riguardante una zona appenninica a cavallo tra le regioni Marche e Umbria interessata da un ampio piano di sviluppo infrastrutturale denominato “Progetto Quadrilatero Marche-Umbria” ha dimostrato come la mappatura generale del territorio, analizzato in termini di idoneità complessiva all’inserimento di un nuovo progetto stradale, può diventare il supporto di base per l’individuazione, a partire dalla selezione delle località da collegare, di un percorso ottimale e di un più ampio corridoio a ridotto impatto all’interno del quale i tecnici possono definire previsioni operative adeguate non solo dal punto di vista tecnico-progettuale ma anche dal lato della sostenibilità complessiva dell’opera.

Propuesta de una nueva metodología para la ubicación de infraestructuras viarias ambientalmente sostenibles. Aplicación enel tramo viario de la pedemontana Fabriano- Muccia.A proposal of a new methodology for best location of environmentally sustainable roads infrastructures. Validation along the Fabriano-Muccia road

MENCONI, MARIA ELENA;VIZZARI, Marco;MENNELLA, Vincenzo Giovanni Giorgio
2010

Abstract

Il rapporto tra strade e territorio vive dinamiche complesse. Nella società contemporanea i sistemi di trasporto assumono un’imprescindibile importanza e possono essere considerati tra i principali motori del processo di sviluppo economico, politico e sociale. Parallelamente la realizzazione di una nuova arteria stradale è capace di produrre importanti effetti negativi sulle componenti fisiche e biologiche dell’ambiente e sul paesaggio. L’obiettivo dello studio riguarda la messa a punto di una metodologia speditiva in grado di provvedere all'analisi e alla valutazione della sostenibilità ambientale dei progetti di nuova infrastrutturazione viaria, con particolare attenzione a quelle aree in cui il fragile habitat naturale, la peculiare conformazione orografica del territorio e le attuali condizioni di frammentazione, rendono problematici sia il potenziamento delle reti di trasporto esistenti sia la previsione di nuove infrastrutture. La metodologia proposta prevede l’applicazione di tecniche mutuate dall’analisi multicriteri attraverso cui valutare le migliori soluzioni di inserimento progettuale al fine di fornire al decisore un supporto di valutazione in grado di realizzare il più accettabile compromesso fra i diversi obiettivi perseguiti. L’applicazione della metodologia avviene attraverso la costruzione e il calcolo di indici complessi di valutazione dei rapporti infrastruttura/sistemi territoriali e l’implementazione delle informazioni all’interno di un Sistema Informativo Territoriale dedicato, tramite il quale vengono espletate tutte le operazioni di analisi. L’applicazione della metodologia sviluppata ad un caso di studio riguardante una zona appenninica a cavallo tra le regioni Marche e Umbria interessata da un ampio piano di sviluppo infrastrutturale denominato “Progetto Quadrilatero Marche-Umbria” ha dimostrato come la mappatura generale del territorio, analizzato in termini di idoneità complessiva all’inserimento di un nuovo progetto stradale, può diventare il supporto di base per l’individuazione, a partire dalla selezione delle località da collegare, di un percorso ottimale e di un più ampio corridoio a ridotto impatto all’interno del quale i tecnici possono definire previsioni operative adeguate non solo dal punto di vista tecnico-progettuale ma anche dal lato della sostenibilità complessiva dell’opera.
2010
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