Obiettivi. Lo scopo di questo lavoro è stato valutare l’effetto dell’utilizzo, a livello del gradino cervicale smalteo delle cavità di II Classe, i compositi fluidi (tecnica “open sandwich”) rispetto al più tradizionale uso dei soli compositi microibridi, in modo da verificare sperimentalmente se esistano differenze che possano indurre gli operatori a preferire una delle due tecniche. Materiali e metodi. Sono stati selezionati 15 elementi posteriori estratti, in cui sono state preparate cavità mesio-occluso-distali (MOD), con gradino cervicale tenuto sempre nello smalto, applicando poi mordenzante e adesivo sui tessuti dentali. Polimerizzato lo strato unico di primer-bonding e inserita la matrice, è stato applicato il flow (1 mm) su 15 dei 30 gradini; tutte le cavità sono state poi riempite con un composito tradizionale mediante tecnica incrementale e ogni strato è stato adeguatamente polimerizzato. I campioni così ottenuti sono stati in seguito termociclati in bagni alternati a 5 °C e 55 °C per 1.000 cicli, sezionati in senso assiale, osservati al microscopio elettronico a scansione (SEM) per individuare la presenza di gap a livello del margine cervicale. Risultati. I risultati ottenuti consistono in una serie di 150 foto al SEM che hanno permesso la valutazione comparativa dell’integrità marginale, a livello dei gradini cervicali, del composito e del flow. Appare non esistere una differenza, dal punto di vista dell’utilizzo clinico, tra l’uso diretto di composito tradizionale e l’uso di composito flow in associazione al composito tradizionale, a livello del gradino cervicale di II Classe tagliato in smalto, poiché le 15 coppie di campioni non hanno presentato, in alcun caso, gap tra smalto e ricostruzione. Conclusioni. La presente ricerca depone per la completa intercambiabilità nell’utilizzo clinico dei compositi fluidi (tecnica open sandwich) o dei compositi tradizionali a livello del gradino cervicale smalteo delle II Classi.
Efficacia di un flow nel gradino cervicale delle II Classi. Analisi sperimentale Effects of a flowable composite on the cervical margin in class II restorations. Experimental analysis
LOMURNO, Giuseppe;Lombardo G;ERAMO, Stefano
2011
Abstract
Obiettivi. Lo scopo di questo lavoro è stato valutare l’effetto dell’utilizzo, a livello del gradino cervicale smalteo delle cavità di II Classe, i compositi fluidi (tecnica “open sandwich”) rispetto al più tradizionale uso dei soli compositi microibridi, in modo da verificare sperimentalmente se esistano differenze che possano indurre gli operatori a preferire una delle due tecniche. Materiali e metodi. Sono stati selezionati 15 elementi posteriori estratti, in cui sono state preparate cavità mesio-occluso-distali (MOD), con gradino cervicale tenuto sempre nello smalto, applicando poi mordenzante e adesivo sui tessuti dentali. Polimerizzato lo strato unico di primer-bonding e inserita la matrice, è stato applicato il flow (1 mm) su 15 dei 30 gradini; tutte le cavità sono state poi riempite con un composito tradizionale mediante tecnica incrementale e ogni strato è stato adeguatamente polimerizzato. I campioni così ottenuti sono stati in seguito termociclati in bagni alternati a 5 °C e 55 °C per 1.000 cicli, sezionati in senso assiale, osservati al microscopio elettronico a scansione (SEM) per individuare la presenza di gap a livello del margine cervicale. Risultati. I risultati ottenuti consistono in una serie di 150 foto al SEM che hanno permesso la valutazione comparativa dell’integrità marginale, a livello dei gradini cervicali, del composito e del flow. Appare non esistere una differenza, dal punto di vista dell’utilizzo clinico, tra l’uso diretto di composito tradizionale e l’uso di composito flow in associazione al composito tradizionale, a livello del gradino cervicale di II Classe tagliato in smalto, poiché le 15 coppie di campioni non hanno presentato, in alcun caso, gap tra smalto e ricostruzione. Conclusioni. La presente ricerca depone per la completa intercambiabilità nell’utilizzo clinico dei compositi fluidi (tecnica open sandwich) o dei compositi tradizionali a livello del gradino cervicale smalteo delle II Classi.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.