Il ruolo della vegetazione nella protezione dei versanti dall'erosione è stato a lungo studiato ed è documentato da ricerche sperimentali. La copertura vegetale costituisce in primo luogo una protezione naturale dai fenomeni di erosione; in tal caso, diversi sono gli approcci per la stima quantitativa della perdita di suolo, di cui si illustrano le principali caratteristiche. In secondo luogo la copertura vegetale può rappresentare, in relazione al tipo di vegetazione (arborea e/o erbacea), un valido rimedio naturale contro fenomeni superficiali di instabilità di versante. Studi recenti hanno evidenziato la capacità di alcune specie erbacee a radicazione profonda di ostacolare molto efficacemente i fenomeni erosivi, e allo stesso tempo, di contribuire a migliorare le condizioni di equilibrio di coltri superficiali di versante. Nell’articolo si illustrano i risultati di diversi approcci proposti in letteratura per una valutazione quantitativa dell’azione meccanica degli apparati radicali e, con riferimento a due casi applicativi, si evidenzia il ruolo significativo di alcune specifiche specie erbacee che colonizzano spontaneamente alcune aree dell’Italia Centrale.
Interventi di protezione dei versanti per il controllo dei fenomeni erosivi e la stabilizzazione superficiale
CECCONI, Manuela;MANNOCCHI, Francesco;PANE, Vincenzo;TODISCO, Francesca;VECCHIETTI, ALESSIA
2014
Abstract
Il ruolo della vegetazione nella protezione dei versanti dall'erosione è stato a lungo studiato ed è documentato da ricerche sperimentali. La copertura vegetale costituisce in primo luogo una protezione naturale dai fenomeni di erosione; in tal caso, diversi sono gli approcci per la stima quantitativa della perdita di suolo, di cui si illustrano le principali caratteristiche. In secondo luogo la copertura vegetale può rappresentare, in relazione al tipo di vegetazione (arborea e/o erbacea), un valido rimedio naturale contro fenomeni superficiali di instabilità di versante. Studi recenti hanno evidenziato la capacità di alcune specie erbacee a radicazione profonda di ostacolare molto efficacemente i fenomeni erosivi, e allo stesso tempo, di contribuire a migliorare le condizioni di equilibrio di coltri superficiali di versante. Nell’articolo si illustrano i risultati di diversi approcci proposti in letteratura per una valutazione quantitativa dell’azione meccanica degli apparati radicali e, con riferimento a due casi applicativi, si evidenzia il ruolo significativo di alcune specifiche specie erbacee che colonizzano spontaneamente alcune aree dell’Italia Centrale.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.