Il livello di abbandono di ausili è impressionante. Si stima che nei paesi occidentali un ausilio su tre non venga più utilizzato già dopo il primo anno dalla consegna [2, 3, 4, 5, 6, 7]. In una ricerca da me condotta nel 2009 nella Regione Umbria sull’uso di ausili dopo almeno un anno dall’assegnazione, risulta che su 221 utenti dei servizi protesici regionali il 19% di ausili non è più utilizzato [5, 8]. Tra la fine del 2013 e giugno 2014 l’indagine è stata replicata, con un notevole ampliamento del campione di utenti (n = 750), i cui risultati (ancora in via di pubblicazione) confermano la percentuale di abbandono del 2009. Questo dato, se comparato con quelli di ricerche simili condotte in paesi occidentali, è decisamente positivo. Tuttavia, la dispersione economica che consegue a un insuccesso nell’assegnazione di un ausili, anche per una regione di poco più di 900 mila abitanti, è notevole. Infatti, nel 2009, anno in cui è stata condotta la prima indagine, nella Regione Umbria per l’assistenza protesica sono stati spesi più di 8 milioni di euro. Questo vuol dire che oltre un milione e mezzo di questi sono andati dispersi.

Prima di farlo udire, ascoltalo: L’abbandono delle protesi acustiche in Italia

FEDERICI, Stefano
2014

Abstract

Il livello di abbandono di ausili è impressionante. Si stima che nei paesi occidentali un ausilio su tre non venga più utilizzato già dopo il primo anno dalla consegna [2, 3, 4, 5, 6, 7]. In una ricerca da me condotta nel 2009 nella Regione Umbria sull’uso di ausili dopo almeno un anno dall’assegnazione, risulta che su 221 utenti dei servizi protesici regionali il 19% di ausili non è più utilizzato [5, 8]. Tra la fine del 2013 e giugno 2014 l’indagine è stata replicata, con un notevole ampliamento del campione di utenti (n = 750), i cui risultati (ancora in via di pubblicazione) confermano la percentuale di abbandono del 2009. Questo dato, se comparato con quelli di ricerche simili condotte in paesi occidentali, è decisamente positivo. Tuttavia, la dispersione economica che consegue a un insuccesso nell’assegnazione di un ausili, anche per una regione di poco più di 900 mila abitanti, è notevole. Infatti, nel 2009, anno in cui è stata condotta la prima indagine, nella Regione Umbria per l’assistenza protesica sono stati spesi più di 8 milioni di euro. Questo vuol dire che oltre un milione e mezzo di questi sono andati dispersi.
2014
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11391/1326307
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