La valutazione cognitiva appare una componente fondamentale della valutazione geriatrica multidimensionale e definire delle linee guida su come debba essere condotta sembra un’importante sfida. In risposta a recenti riflessioni che auspicano il ricorso ad un approccio clinico-neuropsicologico e la necessità di abbracciare nuove impostazioni teoriche e nuovi modelli, vengono messi in evidenza i principali elementi di criticità della valutazione cognitiva dell’anziano per poi illustrare come il modello della riserva cognitiva, il modello biopsicosociale e la visione “incarnata” del rapporto mente-corpo, aprano a nuove prospettive. Sulla base del Sistema Nazionale per le Linee Guida, promosso dall’Istituto superiore di sanità (ISS) e dal Centro nazionale epidemiologia, sorveglianza e promozione della salute (CNESPS), si immagina un possibile sviluppo di linee guida della valutazione cognitiva dell’anziano, utile a definire quali strumenti utilizzare nei diversi contesti di valutazione (ad esempio, valutazione di screening presso il medico di base, valutazione cognitiva presso centri specialistici, valutazione per l’assegnazione di una tecnologia assistiva) e con le diverse tipologie di utenti (ad esempio, soggetti con afasia).
Per la creazione di linee guida sulla valutazione cognitiva dell’anziano
MECOCCI, Patrizia;FEDERICI, Stefano;
2014
Abstract
La valutazione cognitiva appare una componente fondamentale della valutazione geriatrica multidimensionale e definire delle linee guida su come debba essere condotta sembra un’importante sfida. In risposta a recenti riflessioni che auspicano il ricorso ad un approccio clinico-neuropsicologico e la necessità di abbracciare nuove impostazioni teoriche e nuovi modelli, vengono messi in evidenza i principali elementi di criticità della valutazione cognitiva dell’anziano per poi illustrare come il modello della riserva cognitiva, il modello biopsicosociale e la visione “incarnata” del rapporto mente-corpo, aprano a nuove prospettive. Sulla base del Sistema Nazionale per le Linee Guida, promosso dall’Istituto superiore di sanità (ISS) e dal Centro nazionale epidemiologia, sorveglianza e promozione della salute (CNESPS), si immagina un possibile sviluppo di linee guida della valutazione cognitiva dell’anziano, utile a definire quali strumenti utilizzare nei diversi contesti di valutazione (ad esempio, valutazione di screening presso il medico di base, valutazione cognitiva presso centri specialistici, valutazione per l’assegnazione di una tecnologia assistiva) e con le diverse tipologie di utenti (ad esempio, soggetti con afasia).I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.