Il saggio ripercorre il quadro della demonologia antica nel quadro della tradizione filosofica greca. La figura del "daimon", come essere intermedio tra uomini e dei, assume, da Platone in avanti, un ruolo speculativo-religioso rilevante, destinato ad aumentare con il neoplatonismo (Proclo, Giamblico). L'abisso che divide il mondo dei corpi dal divino viene riempito dai demoni "mediatori". Una posizione che verrà duramente criticata da Agostino per il quale la mediazione demonologica risulta contraddittoria ed inutile.
Il "daimon" o Cristo? La demonologia antica e la critica di Agostino al demone "mediatore" tra umano e divino
BORGHESI, Massimo
2007
Abstract
Il saggio ripercorre il quadro della demonologia antica nel quadro della tradizione filosofica greca. La figura del "daimon", come essere intermedio tra uomini e dei, assume, da Platone in avanti, un ruolo speculativo-religioso rilevante, destinato ad aumentare con il neoplatonismo (Proclo, Giamblico). L'abisso che divide il mondo dei corpi dal divino viene riempito dai demoni "mediatori". Una posizione che verrà duramente criticata da Agostino per il quale la mediazione demonologica risulta contraddittoria ed inutile.File in questo prodotto:
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