Gli orologi atomici sono i dispositivi principali a bordo dei sistemi di navigazione satellitare GNSS che garantiscono la sincronizzazione tra diversi satelliti, una temporizzazione precisa e informazione accurate sulla localizzazione per gli utenti GNSS [1]. La stabilità di fase e di frequenza di questi dispositivi devono essere attentamente monitorati perché un comportamento anomalo potrebbe influenzare pesantemente l'integrità del sistema satellitare globale e potrebbe tradursi nella fornitura di un servizio non conforme, ad esempio potrebbe essere fornita all'utente GNSS una stima di posizione fortemente affetta da errore sistematico in termini di migliaia di metri. Ne consegue che una ricerca rapida delle anomalie degli orologi atomici mediante di algoritmi semplici ed affidabili è di fondamentale importanza al fine di garantire un servizio GNSS accurato. La letteratura scientifica propone molti algoritmi di rilevazione e di identificazione mediante tecniche specificamente dedicate alle anomalie di orologi atomici. In particolare, [2], [3], [4], [5] propongono i metodi basati sulla valutazione della dinamica varianza di Allan (DAVAR), [2], [4], [6] illustrano anche la tecnica di test che utilizza stime a massima verosimiglianza (GLRT) per rilevare rapidamente salti sia di fase sia di frequenza. L’unità di ricerca di Perugia sta elaborando i dettagli del rilevatore GLRT per completare la caratterizzazione teorica della metodologia sviluppata. In particolare, in questa memoria è illustrato il criterio pratico per la scelta del valore di soglia, gamma, che deve utilizzato per discriminare un comportamento non conforme alle aspettative. La definizione del criterio è validata mediante simulazioni Monte-Carlo.
METODO VELOCE ED AFFIDABILE PER LA RILEVAZIONE DI ANOMALIE IN OROLOGI ATOMICI
NUNZI, Emilia;
2014
Abstract
Gli orologi atomici sono i dispositivi principali a bordo dei sistemi di navigazione satellitare GNSS che garantiscono la sincronizzazione tra diversi satelliti, una temporizzazione precisa e informazione accurate sulla localizzazione per gli utenti GNSS [1]. La stabilità di fase e di frequenza di questi dispositivi devono essere attentamente monitorati perché un comportamento anomalo potrebbe influenzare pesantemente l'integrità del sistema satellitare globale e potrebbe tradursi nella fornitura di un servizio non conforme, ad esempio potrebbe essere fornita all'utente GNSS una stima di posizione fortemente affetta da errore sistematico in termini di migliaia di metri. Ne consegue che una ricerca rapida delle anomalie degli orologi atomici mediante di algoritmi semplici ed affidabili è di fondamentale importanza al fine di garantire un servizio GNSS accurato. La letteratura scientifica propone molti algoritmi di rilevazione e di identificazione mediante tecniche specificamente dedicate alle anomalie di orologi atomici. In particolare, [2], [3], [4], [5] propongono i metodi basati sulla valutazione della dinamica varianza di Allan (DAVAR), [2], [4], [6] illustrano anche la tecnica di test che utilizza stime a massima verosimiglianza (GLRT) per rilevare rapidamente salti sia di fase sia di frequenza. L’unità di ricerca di Perugia sta elaborando i dettagli del rilevatore GLRT per completare la caratterizzazione teorica della metodologia sviluppata. In particolare, in questa memoria è illustrato il criterio pratico per la scelta del valore di soglia, gamma, che deve utilizzato per discriminare un comportamento non conforme alle aspettative. La definizione del criterio è validata mediante simulazioni Monte-Carlo.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.