Nel presente lavoro partendo da un excursus storico in merito all’evoluzione delle “aree verdi” in ambito urbano e, dopo un’analisi delle loro diverse tipologie e funzioni, ci si è soffermati sulle importanti relazioni che scaturiscono allorquando le stesse sono collocate in adiacenza ad un edificio scolastico per aspetti che riguardano in particolare l’arredo di tali aree, il benessere e la sicurezza degli utenti nonché la didattica. Tali funzioni vengono percepite dall’utenza ed assimilate principalmente attraverso stimolazioni sensoriali. Ulteriori indicazioni derivano da peculiari esigenze nonché da aspetti caratteristici di ogni singolo sito. Ciò consente di definire un insieme di indicazioni progettuali di base e quindi una più specifica destinazione d’uso, per quanto riguarda l’area di pertinenza esterna riguardo sia un edificio scolastico di nuova costruzione od anche per migliorare lo stato attuale delle aree adiacenti ad un edificio scolastico esistente. L’idea di sviluppare questo lavoro oltre che dalla importanza attribuita al verde, nasce anche perché in molte scuole spesso le aree esterne a disposizione (cortili scolastici) sono spazi “vuoti” senza identità e non sono identificati come luoghi destinati all’apprendimento e alla socialità con un enorme spreco di risorse sia sul piano urbanistico oltre che umano. Restituire alla scuola il proprio cortile o più propriamente l’area verde come spazio ludico, sociale e d’apprendimento, consente di dar vita ad un luogo laboratoriale concreto, ampliando il contesto educativo dall’aula allo spazio circostante e permettendo l’espressione di qualità dinamiche e delle diverse abilità dell’alunno e dell’insegnante. Il ruolo delle scuole in questo contesto diviene pertanto fondamentale come risposta a questa cronica carenza e come realtà in grado di influire anche sui processi di trasformazione del territorio e del paesaggio.
Analisi di aree verdi annesse ad edificio scolastico ed indicazioni per la progettazione dedicata
BORGHI, Piero
;GROHMANN, DAVID;MENCONI, MARIA ELENA
2015
Abstract
Nel presente lavoro partendo da un excursus storico in merito all’evoluzione delle “aree verdi” in ambito urbano e, dopo un’analisi delle loro diverse tipologie e funzioni, ci si è soffermati sulle importanti relazioni che scaturiscono allorquando le stesse sono collocate in adiacenza ad un edificio scolastico per aspetti che riguardano in particolare l’arredo di tali aree, il benessere e la sicurezza degli utenti nonché la didattica. Tali funzioni vengono percepite dall’utenza ed assimilate principalmente attraverso stimolazioni sensoriali. Ulteriori indicazioni derivano da peculiari esigenze nonché da aspetti caratteristici di ogni singolo sito. Ciò consente di definire un insieme di indicazioni progettuali di base e quindi una più specifica destinazione d’uso, per quanto riguarda l’area di pertinenza esterna riguardo sia un edificio scolastico di nuova costruzione od anche per migliorare lo stato attuale delle aree adiacenti ad un edificio scolastico esistente. L’idea di sviluppare questo lavoro oltre che dalla importanza attribuita al verde, nasce anche perché in molte scuole spesso le aree esterne a disposizione (cortili scolastici) sono spazi “vuoti” senza identità e non sono identificati come luoghi destinati all’apprendimento e alla socialità con un enorme spreco di risorse sia sul piano urbanistico oltre che umano. Restituire alla scuola il proprio cortile o più propriamente l’area verde come spazio ludico, sociale e d’apprendimento, consente di dar vita ad un luogo laboratoriale concreto, ampliando il contesto educativo dall’aula allo spazio circostante e permettendo l’espressione di qualità dinamiche e delle diverse abilità dell’alunno e dell’insegnante. Il ruolo delle scuole in questo contesto diviene pertanto fondamentale come risposta a questa cronica carenza e come realtà in grado di influire anche sui processi di trasformazione del territorio e del paesaggio.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.