E’ stato condotto uno studio dell’impianto di raffreddamento di una centrale termoelettrica a carbone, di potenza pari a 150 MW. L’analisi si è sviluppata sull’intero sistema: dal circuito del condensatore alle torri evaporative, comprendendo anche la condotta di sollevamento e di adduzione acqua di refrigerazione derivata da un vicino corso d’acqua. Dall’esame statistico dei dati relativi alle temperature in ingresso ed uscita dalle torri lato acqua ed alle portate complessivamente circolanti sul circuito di raffreddamento, si è proceduto ad una correlazione con i corrispondenti valori dei parametri meteoclimatici della zona. La variabilità delle condizioni atmosferiche (temperatura di bulbo umido e umidità relativa) influisce sul funzionamento delle torri ed in particolare sulle perdite percentuali per evaporazione e per trascinamento che sono suscettibili di miglioramento rispetto ai dati di targa in funzione delle effettive condizioni termoigrometriche che nel corso degli anni si riscontrano con maggiore frequenza. Si è poi indicata la possibilità di ottimizzare il circuito idraulico al variare delle condizioni di funzionamento. Il corretto esercizio dell’impianto di raffreddamento presenta infatti un duplice vantaggio: il miglioramento del ciclo di funzionamento della centrale di produzione di energia elettrica ed il risparmio della risorsa idrica.
Analisi termodinamica ed ottimizzazione dell’impianto di raffreddamento di una centrale termoelettrica
ASDRUBALI, Francesco;BALDINELLI, Giorgio
2004
Abstract
E’ stato condotto uno studio dell’impianto di raffreddamento di una centrale termoelettrica a carbone, di potenza pari a 150 MW. L’analisi si è sviluppata sull’intero sistema: dal circuito del condensatore alle torri evaporative, comprendendo anche la condotta di sollevamento e di adduzione acqua di refrigerazione derivata da un vicino corso d’acqua. Dall’esame statistico dei dati relativi alle temperature in ingresso ed uscita dalle torri lato acqua ed alle portate complessivamente circolanti sul circuito di raffreddamento, si è proceduto ad una correlazione con i corrispondenti valori dei parametri meteoclimatici della zona. La variabilità delle condizioni atmosferiche (temperatura di bulbo umido e umidità relativa) influisce sul funzionamento delle torri ed in particolare sulle perdite percentuali per evaporazione e per trascinamento che sono suscettibili di miglioramento rispetto ai dati di targa in funzione delle effettive condizioni termoigrometriche che nel corso degli anni si riscontrano con maggiore frequenza. Si è poi indicata la possibilità di ottimizzare il circuito idraulico al variare delle condizioni di funzionamento. Il corretto esercizio dell’impianto di raffreddamento presenta infatti un duplice vantaggio: il miglioramento del ciclo di funzionamento della centrale di produzione di energia elettrica ed il risparmio della risorsa idrica.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.