L’ambiente interpretativo in cui si muove oggi il penalista sollecita ad attualizzare l’intendimento di concetti penalistici già di consolidata statura. Così, pare doversi riassestare anche il tratto essenziale del possesso penalistico, e di “cosa” ne risulti oggetto. L’introduzione della circostanza aggravante di cui al comma 3 dell’art. 640 ter c.p., che riecheggia le vicende del furto e dell’uso indebito (appropriazione) facendone oggetto l’elemento della “identità digitale”, apre un diverso orizzonte di riflessione attorno al possesso/proprietà abbracciato dalla copertura penale. Si mette così sul tavolo una ipotesi di lavoro da vagliare nella prospettiva di fondarvi una tesi sensibilmente “espansiva” del settore del reati contro il patrimonio individuale: se la dimensione personalistica e quella patrimoniale, costantemente messe ad irriducibile distanza, attraverso la contemporanea cultura digitale finiscono per combinarsi, l’indagine di questi tratti di moderna congiunzione tra identità individuale ed interesse economico andrà diretta a verificare il valore patrimoniale dell’identità sociale digitalizzata, ovvero il mutamento delle nozioni penalistiche “dominicali” e dei fatti storici dalle stessi evocabili.
Tempi moderni e cultura digitale: il valore patrimoniale dell’identità umana “on line”
FALCINELLI, Daniela
2015
Abstract
L’ambiente interpretativo in cui si muove oggi il penalista sollecita ad attualizzare l’intendimento di concetti penalistici già di consolidata statura. Così, pare doversi riassestare anche il tratto essenziale del possesso penalistico, e di “cosa” ne risulti oggetto. L’introduzione della circostanza aggravante di cui al comma 3 dell’art. 640 ter c.p., che riecheggia le vicende del furto e dell’uso indebito (appropriazione) facendone oggetto l’elemento della “identità digitale”, apre un diverso orizzonte di riflessione attorno al possesso/proprietà abbracciato dalla copertura penale. Si mette così sul tavolo una ipotesi di lavoro da vagliare nella prospettiva di fondarvi una tesi sensibilmente “espansiva” del settore del reati contro il patrimonio individuale: se la dimensione personalistica e quella patrimoniale, costantemente messe ad irriducibile distanza, attraverso la contemporanea cultura digitale finiscono per combinarsi, l’indagine di questi tratti di moderna congiunzione tra identità individuale ed interesse economico andrà diretta a verificare il valore patrimoniale dell’identità sociale digitalizzata, ovvero il mutamento delle nozioni penalistiche “dominicali” e dei fatti storici dalle stessi evocabili.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.