Scopo del lavoro Presentiamo i risultati preliminari di uno studio prospettico su stili di vita e neoplasie renali in pazienti sottoposti a chirurgia presso le Cliniche Urologiche di Firenze e Perugia a partire dal Settembre 2011. Materiali e metodi 464 pazienti (299M,165F) sottoposti a chirurgia per neoplasia renale nel periodo Settembre 2011-Febbraio 2015 sono stati intervistati utilizzando il questionario validato dello studio europeo EPIC (European Prospective Investigation into Cancer and Nutrition) relativo a stili di vita ed in particolare abitudine al fumo, consumo di caffè ed alcolici. I dati acquisiti sono stati correlati a sesso, età, vita riproduttiva, BMI, familiarità oncologica, patologie concomitanti, tipo di intervento, TNM, tipo istologico e grado di Fuhrman, conducendo un’analisi descrittiva delle caratteristiche demografiche, cliniche e per sottogruppi mediante Chi Quadro, Wilcoxon o Kruskall-Wallis test. Risultati Tra i dati raccolti non emergono differenze nei due sessi per età alla diagnosi. Le donne hanno un BMI medio inferiore (25.6vs26.8;p= 0.0001).In entrambi i sessi la diagnosi è più spesso incidentale (71.9%M,76.6%F) e con prevalenza di tumore a cellule chiare (61.2%M,58%F) ma, mentre nelle donne il secondo e terzo istotipo per frequenza sono oncocitoma(14.7%) ed angiomiolipoma(11.3%), negli uomini troviamo il papillare tipo 1(10.2%) seguito dal cromofobo (8.5%)(p=0.0001).Negli uomini notiamo, inoltre, una maggiore incidenza di localizzazione controlaterale metacrona (9.5%vs2.3%;p=0.012). Solo il 15.4% degli uomini e l’11.4% delle donne è fumatore al momento dell’intervento (p=0.0001) ma non vi sono differenze per numero di sigarette fumate (p=0.11) e durata dell’abitudine al fumo (p=0.73). Nessuna differenza di genere nella durata dell'abitudine al fumo e nel periodo di latenza negli ex fumatori, né nell’esposizione passiva al fumo dei genitori mentre si osserva, nei maschi, maggior esposizione al fumo passivo della partner (p=0.002). Si nota tra gli uomini un maggior consumo d'alcool(p=0.0001) ma non di caffè (p=0.19) se non per il numero delle tazzine consumate più alto(p=0.0001) Discussione Appaiono evidenti differenze di genere per quanto riguarda gli stili di vita e l’istologia tumorale. La prevalenza nell’abitudine al fumo e all’alcool è maschile, ma è anche più frequente l’esposizione degli uomini al fumo passivo del partner. La maggioranza dei tumori renali ha un istotipo a cellule chiare in entrambi i sessi ma, mentre nelle donne sono i tumori benigni a seguire per frequenza, negli uomini troviamo il tumore papillare di tipo I, istotipo correlato a forme familiari, e più frequentemente si hanno localizzazioni controlaterali metacrone. Conclusioni La raccolta dei dati è ancora in corso. Queste prime elaborazioni indicano una maggiore incidenza di patologie tumorali benigne nelle donne rispetto agli uomini e mostrano differenze nello stile di vita fra i due generi. E’ in corso il confronto con un gruppo controllo per valutare il ruolo dei fattori di rischio analizzati

NEOPLASIE RENALI E STILE DI VITA: DIFFERENZE TRA I DUE SESSI. ANALISI DESCRITTIVA DI UNA SERIE PROSPETTICA DI PAZIENTI SOTTOPOSTI A CHIRURGIA PER NEOPLASIA RENALE

COSTANTINI, Elisabetta;MAGLIA, DANIELE;ILLIANO, ESTER;
2015

Abstract

Scopo del lavoro Presentiamo i risultati preliminari di uno studio prospettico su stili di vita e neoplasie renali in pazienti sottoposti a chirurgia presso le Cliniche Urologiche di Firenze e Perugia a partire dal Settembre 2011. Materiali e metodi 464 pazienti (299M,165F) sottoposti a chirurgia per neoplasia renale nel periodo Settembre 2011-Febbraio 2015 sono stati intervistati utilizzando il questionario validato dello studio europeo EPIC (European Prospective Investigation into Cancer and Nutrition) relativo a stili di vita ed in particolare abitudine al fumo, consumo di caffè ed alcolici. I dati acquisiti sono stati correlati a sesso, età, vita riproduttiva, BMI, familiarità oncologica, patologie concomitanti, tipo di intervento, TNM, tipo istologico e grado di Fuhrman, conducendo un’analisi descrittiva delle caratteristiche demografiche, cliniche e per sottogruppi mediante Chi Quadro, Wilcoxon o Kruskall-Wallis test. Risultati Tra i dati raccolti non emergono differenze nei due sessi per età alla diagnosi. Le donne hanno un BMI medio inferiore (25.6vs26.8;p= 0.0001).In entrambi i sessi la diagnosi è più spesso incidentale (71.9%M,76.6%F) e con prevalenza di tumore a cellule chiare (61.2%M,58%F) ma, mentre nelle donne il secondo e terzo istotipo per frequenza sono oncocitoma(14.7%) ed angiomiolipoma(11.3%), negli uomini troviamo il papillare tipo 1(10.2%) seguito dal cromofobo (8.5%)(p=0.0001).Negli uomini notiamo, inoltre, una maggiore incidenza di localizzazione controlaterale metacrona (9.5%vs2.3%;p=0.012). Solo il 15.4% degli uomini e l’11.4% delle donne è fumatore al momento dell’intervento (p=0.0001) ma non vi sono differenze per numero di sigarette fumate (p=0.11) e durata dell’abitudine al fumo (p=0.73). Nessuna differenza di genere nella durata dell'abitudine al fumo e nel periodo di latenza negli ex fumatori, né nell’esposizione passiva al fumo dei genitori mentre si osserva, nei maschi, maggior esposizione al fumo passivo della partner (p=0.002). Si nota tra gli uomini un maggior consumo d'alcool(p=0.0001) ma non di caffè (p=0.19) se non per il numero delle tazzine consumate più alto(p=0.0001) Discussione Appaiono evidenti differenze di genere per quanto riguarda gli stili di vita e l’istologia tumorale. La prevalenza nell’abitudine al fumo e all’alcool è maschile, ma è anche più frequente l’esposizione degli uomini al fumo passivo del partner. La maggioranza dei tumori renali ha un istotipo a cellule chiare in entrambi i sessi ma, mentre nelle donne sono i tumori benigni a seguire per frequenza, negli uomini troviamo il tumore papillare di tipo I, istotipo correlato a forme familiari, e più frequentemente si hanno localizzazioni controlaterali metacrone. Conclusioni La raccolta dei dati è ancora in corso. Queste prime elaborazioni indicano una maggiore incidenza di patologie tumorali benigne nelle donne rispetto agli uomini e mostrano differenze nello stile di vita fra i due generi. E’ in corso il confronto con un gruppo controllo per valutare il ruolo dei fattori di rischio analizzati
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11391/1368203
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