Scopo del lavoro Scopo dello studio è valutare se la presenza di ipocontrattilità del detrusore (ID) pre-operatoria, in pazienti con incontinenza urinaria da sforzo (IUS) o mista (IUM), influenzi l’outcome funzionale a lungo termine dell’intervento di sling medio-uretrale trans-otturatorio (TOT). Materiali e metodi Da gennaio 2010 a dicembre 2012, 49 pz con IUS o IUM (maggiore componente da sforzo) associata ad ID sono state sottoposte a TOT (Monarc®). Valutazione preop: anamnesi, esame obiettivo con Cough Stress Test (CST), esame urodinamico, Urinary Distress Inventory Short Form (UDI-6), Incontinence Impact Questionnaire – Short Form (IIQ-7). ID è stata calcolata utilizzando il PIP (Projected Isovolumetric Pressure) (pressione detrusoriale al flusso massimo (Pdet Qmax) + (Qmax) – v.n. 30-75). Follow up 3, 6, 12 mesi e poi annuale con: esame obiettivo con CST, esame urodinamico (1°anno), International Consultation on Incontinence Questionnaire–Short Form (ICIQ-SF), Patient Global Impression of Improvement (PGI), e King’s Health questionnarie (KHQ). La correzione della IUS è stata valutata con CST e 1-hour PAD test, il tasso di cura soggettivo con ICIQ-SF e PGI-I. La QoL è stata valutata usando il KHQ. Analisi statistica: X2 , t-test, Fisher exact test (p<0.05). Studio approvato dal comitato etico locale. Risultati 49 pz con IUS o IUM associata ad ID, età media 58.6±7.7 anni, BMI mediana 27.1 (18.2-38.4), parità mediana 2 (0-4) sono state sottoposte a TOT. F-up mediano di 40 mesi (range 25-41). Nessuna complicanza intraoperatoria. 4 pz (8.2%) hanno avuto 1 episodio di ritenzione urinaria (RU) post TOT (RPM: > 100ml) trattata con 3 cateterismi intermittenti al giorno (3 pz per 48 ore, 1 per 4 giorni). Il tasso di successo oggettivo per IUS è stato 85.7% (42 pz), quello soggettivo 81.5% (44 pz). I risultati del PGI sono riportati in Tab.1a; i sintomi pre e post operatori in Tab.1b. I sintomi da riempimento (SR) migliorano dopo TOT: urgenza e incontinenza da urgenza scompaiono in 16/26 (61.5%) e 15/23 (65.2%) pz rispettivamente, e compaiono “de novo” in 3 e 2 pz. I SR persistenti migliorano con anti muscarinici (12/15 pz). I sintomi da svuotamento (SS) non migliorano ma questo non influenza la QoL. Il KHQ migliora in tutti i domini, anche nelle pz con SS persistenti. L’esame urodinamico post TOT non mostra cambiamenti statisticamente significativi (Tab.1c). L’ID persiste nel 42.9% delle pz (PdetQmax <13 mmHg) nessuna pz è urodinamicamente ostruita sec. il nomogramma di Blaivas e Groutz. Discussione La TOT non influenza la fase di svuotamento vescicale nelle pz con ID pre-op. Dopo TOT il 57.1% delle pz presenta una normale contrattilità del detrusore, probabilmente per l’aumentata resistenza uretrale periferica e quindi del lavoro detrusoriale. Interessante è capire se il valore di Pdet Qmax<13 mmHg può essere considerato un cut off, al di sotto del quale il detrusore non è capace di migliorare la performance. Conclusioni L’ID pre operatoria in pazienti con IU non influenza l’outcome della TOT.

OUTCOMES FUNZIONALI A LUNGO TERMINE IN PAZIENTI CON IPOCONTRATTILITA’ DETRUSORIALE ED INCONTINENZA URINARIA DA SFORZO O MISTA TRATTATE CON SLING MEDIOURETRALE TRANSOTTURATORIA (TOT)

COSTANTINI, Elisabetta;ILLIANO, ESTER;GIANNANTONI, Antonella;ZUCCHI, ALESSANDRO;
2015

Abstract

Scopo del lavoro Scopo dello studio è valutare se la presenza di ipocontrattilità del detrusore (ID) pre-operatoria, in pazienti con incontinenza urinaria da sforzo (IUS) o mista (IUM), influenzi l’outcome funzionale a lungo termine dell’intervento di sling medio-uretrale trans-otturatorio (TOT). Materiali e metodi Da gennaio 2010 a dicembre 2012, 49 pz con IUS o IUM (maggiore componente da sforzo) associata ad ID sono state sottoposte a TOT (Monarc®). Valutazione preop: anamnesi, esame obiettivo con Cough Stress Test (CST), esame urodinamico, Urinary Distress Inventory Short Form (UDI-6), Incontinence Impact Questionnaire – Short Form (IIQ-7). ID è stata calcolata utilizzando il PIP (Projected Isovolumetric Pressure) (pressione detrusoriale al flusso massimo (Pdet Qmax) + (Qmax) – v.n. 30-75). Follow up 3, 6, 12 mesi e poi annuale con: esame obiettivo con CST, esame urodinamico (1°anno), International Consultation on Incontinence Questionnaire–Short Form (ICIQ-SF), Patient Global Impression of Improvement (PGI), e King’s Health questionnarie (KHQ). La correzione della IUS è stata valutata con CST e 1-hour PAD test, il tasso di cura soggettivo con ICIQ-SF e PGI-I. La QoL è stata valutata usando il KHQ. Analisi statistica: X2 , t-test, Fisher exact test (p<0.05). Studio approvato dal comitato etico locale. Risultati 49 pz con IUS o IUM associata ad ID, età media 58.6±7.7 anni, BMI mediana 27.1 (18.2-38.4), parità mediana 2 (0-4) sono state sottoposte a TOT. F-up mediano di 40 mesi (range 25-41). Nessuna complicanza intraoperatoria. 4 pz (8.2%) hanno avuto 1 episodio di ritenzione urinaria (RU) post TOT (RPM: > 100ml) trattata con 3 cateterismi intermittenti al giorno (3 pz per 48 ore, 1 per 4 giorni). Il tasso di successo oggettivo per IUS è stato 85.7% (42 pz), quello soggettivo 81.5% (44 pz). I risultati del PGI sono riportati in Tab.1a; i sintomi pre e post operatori in Tab.1b. I sintomi da riempimento (SR) migliorano dopo TOT: urgenza e incontinenza da urgenza scompaiono in 16/26 (61.5%) e 15/23 (65.2%) pz rispettivamente, e compaiono “de novo” in 3 e 2 pz. I SR persistenti migliorano con anti muscarinici (12/15 pz). I sintomi da svuotamento (SS) non migliorano ma questo non influenza la QoL. Il KHQ migliora in tutti i domini, anche nelle pz con SS persistenti. L’esame urodinamico post TOT non mostra cambiamenti statisticamente significativi (Tab.1c). L’ID persiste nel 42.9% delle pz (PdetQmax <13 mmHg) nessuna pz è urodinamicamente ostruita sec. il nomogramma di Blaivas e Groutz. Discussione La TOT non influenza la fase di svuotamento vescicale nelle pz con ID pre-op. Dopo TOT il 57.1% delle pz presenta una normale contrattilità del detrusore, probabilmente per l’aumentata resistenza uretrale periferica e quindi del lavoro detrusoriale. Interessante è capire se il valore di Pdet Qmax<13 mmHg può essere considerato un cut off, al di sotto del quale il detrusore non è capace di migliorare la performance. Conclusioni L’ID pre operatoria in pazienti con IU non influenza l’outcome della TOT.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11391/1368209
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