Aim of the study Studi precedenti hanno confermato l’efficacia e la sicurezza di una singola infiltrazione di Onabotulinumtoxin- A (Onabot/A) nel trattamento della vescica iperattiva (OAB) refrattaria, ma pochi sono i dati sull’efficacia di ripetizione infiltrazioni. Scopo dello studio è stato valutare l’efficacia, la sicurezza e la compliance a lungo termine di trattamenti ripetuti con Onabot/A in pazienti con OAB refrattaria. Materials and methods Da Gennatio 2001, 64 pazienti affetti da OAB sono stati ripetutamente trattati con infiltrazioni intradetrusoriali di Onabot/A. Alla valutazione basale i pazienti sono stati sottoposti a compilazione del diario minzionale di 3 giorni consecutivi, esame urine ed urinocoltura, uroflussimetria con valutazione del residuo post- minzionale (RPM) e VAS sull’impatto dei sintomi urinari sulla qualità della vita (QoL). I pazienti sono stati sottoposti a multiple infiltrazioni di 100 U di Onabot/A, sulla base della richiesta/ bisogno del paziente, a distanza di almeno 12 settimane dal precedente trattamento. Follow- up: a 15 giorni, 1, 3, 6 e 12 mesi dopo il trattamento i pazienti sono stati sottoposti alle stesse indagini basali, valutando anche la necessità di eseguire cateterismi intermittenti di svuotamento (IC). Results 59 pazienti erano donne e 5 uomini. L’età media alla prima infiltrazione era 54.4±5.6. Riportiamo i dati clinici relativi alla valutazione basale e all’ultimo follow- up. 31 pazienti sono stati sottoposti a 2 infiltrazioni, 18 a 3, 10 a 4, 2 a 5, 1 a 7 e 2 a 10. Il numero medio di infiltrazioni per ogni paziente è stato di 3.01±1.6. L’intervallo medio tra due infiltrazioni consecutive è stato di 7.2±2.1 mesi. I risultati clinici sono riportati nella Tabella. All’ultimo follow up. il valore medio della VAS sulla QoL era 9.1±0.5. Tale miglioramento è stato mantenuto in tutti i pazienti nel corso del tempo. Un RPM >200 ml si è osservato in 4 pazienti, non necessitando comunque l’esecuzione di IC. Il valore medio delle infezioni urinarie/anno per singolo paziente è stato 4.1±1.6. Non sono stati riscontrati effetti avversi di tipo grave. Discussion Recentemente, la riscontrata efficacia e la tollerabilità del trattamento con Onabot/A nei pazienti affetti da OAB ha consentito la sua inclusione nell’algoritmo terapeutico di tale condizione. I nostri risultati dimostrano che il trattamento ripetuto con la neurotossina è efficace e sicuro nel controllo dell’OAB anche nel lungo termine. Conclusions Il nostro lavoro è uno degli studi longitudinali più lunghi nel follow- up del trattamento dell’OAB. I nostri risultati dimostrano che la ripetizione di infiltrazioni con Onabot/A è in grado di ridurre i sintomi dell’OAB e di migliorare la QoL in tali pazienti, con un tasso di complicanze minore rispetto a quello riportato da altri studi.

TRATTAMENTO RIPETUTO CON MULTIPLE INFILTRAZIONI INTRADETRUSORIALI DI ONABOTULINUMTOSSINA A IN PAZIENTI AFFETTI DA VESCICA IPERATTIVA REFRATTARIA: RISULTATI A LUNGO TERMINE.

GUBBIOTTI, MARILENA;ROSSI DE VERMANDOIS, JACOPO ADOLFO;PROIETTI, SILVIA;COSTANTINI, Elisabetta;GIANNANTONI, Antonella
2015

Abstract

Aim of the study Studi precedenti hanno confermato l’efficacia e la sicurezza di una singola infiltrazione di Onabotulinumtoxin- A (Onabot/A) nel trattamento della vescica iperattiva (OAB) refrattaria, ma pochi sono i dati sull’efficacia di ripetizione infiltrazioni. Scopo dello studio è stato valutare l’efficacia, la sicurezza e la compliance a lungo termine di trattamenti ripetuti con Onabot/A in pazienti con OAB refrattaria. Materials and methods Da Gennatio 2001, 64 pazienti affetti da OAB sono stati ripetutamente trattati con infiltrazioni intradetrusoriali di Onabot/A. Alla valutazione basale i pazienti sono stati sottoposti a compilazione del diario minzionale di 3 giorni consecutivi, esame urine ed urinocoltura, uroflussimetria con valutazione del residuo post- minzionale (RPM) e VAS sull’impatto dei sintomi urinari sulla qualità della vita (QoL). I pazienti sono stati sottoposti a multiple infiltrazioni di 100 U di Onabot/A, sulla base della richiesta/ bisogno del paziente, a distanza di almeno 12 settimane dal precedente trattamento. Follow- up: a 15 giorni, 1, 3, 6 e 12 mesi dopo il trattamento i pazienti sono stati sottoposti alle stesse indagini basali, valutando anche la necessità di eseguire cateterismi intermittenti di svuotamento (IC). Results 59 pazienti erano donne e 5 uomini. L’età media alla prima infiltrazione era 54.4±5.6. Riportiamo i dati clinici relativi alla valutazione basale e all’ultimo follow- up. 31 pazienti sono stati sottoposti a 2 infiltrazioni, 18 a 3, 10 a 4, 2 a 5, 1 a 7 e 2 a 10. Il numero medio di infiltrazioni per ogni paziente è stato di 3.01±1.6. L’intervallo medio tra due infiltrazioni consecutive è stato di 7.2±2.1 mesi. I risultati clinici sono riportati nella Tabella. All’ultimo follow up. il valore medio della VAS sulla QoL era 9.1±0.5. Tale miglioramento è stato mantenuto in tutti i pazienti nel corso del tempo. Un RPM >200 ml si è osservato in 4 pazienti, non necessitando comunque l’esecuzione di IC. Il valore medio delle infezioni urinarie/anno per singolo paziente è stato 4.1±1.6. Non sono stati riscontrati effetti avversi di tipo grave. Discussion Recentemente, la riscontrata efficacia e la tollerabilità del trattamento con Onabot/A nei pazienti affetti da OAB ha consentito la sua inclusione nell’algoritmo terapeutico di tale condizione. I nostri risultati dimostrano che il trattamento ripetuto con la neurotossina è efficace e sicuro nel controllo dell’OAB anche nel lungo termine. Conclusions Il nostro lavoro è uno degli studi longitudinali più lunghi nel follow- up del trattamento dell’OAB. I nostri risultati dimostrano che la ripetizione di infiltrazioni con Onabot/A è in grado di ridurre i sintomi dell’OAB e di migliorare la QoL in tali pazienti, con un tasso di complicanze minore rispetto a quello riportato da altri studi.
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