Indagine sperimentale sul rumore emesso da un dispositivo di pulizia ad uso domestico mediante intensimetria

I dispositivi di pulizia rappresentano, tra gli apparecchi impiegati nelle abitazioni, una delle sorgenti di rumore più potenti. Oggetto del presente lavoro è lo studio di un dispositivo di pulizia ad uso domestico, caratterizzato da livelli di potenza acustica maggiori di 90 dB(A), al fine di proporre possibili soluzioni migliorative. Per individuare zone critiche per l’emissione di rumorosità dal dispositivo, si è eseguita una campagna di misure di intensità sonora ai sensi della UNI EN ISO 9614-1. Dalle mappe intensimetriche si evidenzia che per frequenze basse, fino ad 800 Hz, l’emissione di rumore è particolarmente concentrata in corrispondenza della parte inferiore del dispositivo, sul lato dove è posizionato lo scarico di uscita dell’aria aspirata dalla girante: si osserva la presenza di rumore di origine aerodinamica causato dal flusso di aria ad alta velocità proveniente dal motore e convogliata nel condotto di uscita verso l’esterno dell’involucro plastico. Per le frequenze comprese tra 1 kHz e 2,5 kHz si perde tale singolarità ed i valori dei livelli di intensità sonora tendono ad uniformarsi su tutto lo spazio circostante la parte inferiore dell’apparecchio. Diventa di nuovo evidente una concentrazione di emissione di rumore sul lato dello scarico del dispositivo alla frequenza di 5 kHz, che rappresenta la frequenza caratteristica della girante. I risultati ottenuti pongono le basi per avanzare proposte di miglioramento per il dispositivo esaminato, nonché elaborare linee guida per il contenimento delle emissioni sonore da applicare allo sviluppo di un nuovo prodotto.