L’analisi delle condizioni di comfort termoigrometrico all’interno di alcune aule universitarie, oggetto del presente studio, è stata effettuata dalla Sezione di Fisica Tecnica del Dipartimento di Ingegneria Industriale dell’Università di Perugia, in collaborazione con il Dipartimento di Ingegneria Idraulica e Ambientale della Facoltà di Ingegneria dell’Università degli Studi di Pavia. L’indagine si è basata su una vasta campagna sperimentale, già oggetto di precedenti studi, durante la quale sono stati acquisiti, per mezzo di rilievi strumentali e della compilazione di questionari da parte degli occupanti, i dati necessari al calcolo degli indici di benessere tradizionali e delle grandezze proprie del modello di Wray, il quale, partendo dall’equazione di Fanger introduce un nuovo indice termico, denominato Temperatura Equivalente Uniforme. Analizzando i dati ottenuti si sono messe in relazione le coppie di parametri: voto medio previsto meno la differenza tra la temperatura equivalente uniforme e la temperatura uniforme di comfort e la percentuale prevista degli insoddisfatti e la stessa differenza tra la temperatura equivalente uniforme e la temperatura uniforme di comfort, riscontrando per la prima un legame di tipo lineare, per la seconda una relazione polinomiale di secondo grado. Si sono infine confrontati i valori della Temperatura Operativa To e della Temperatura Equivalente Uniforme Teu ottenuti per ogni singolo rilievo sperimentale, osservando una sostanziale coincidenza delle due grandezze.
Comfort termoigrometrico in ambienti interni: correlazioni tra valori sperimentali e modelli matematici
BURATTI, Cinzia;VERGONI, MARCO
2007
Abstract
L’analisi delle condizioni di comfort termoigrometrico all’interno di alcune aule universitarie, oggetto del presente studio, è stata effettuata dalla Sezione di Fisica Tecnica del Dipartimento di Ingegneria Industriale dell’Università di Perugia, in collaborazione con il Dipartimento di Ingegneria Idraulica e Ambientale della Facoltà di Ingegneria dell’Università degli Studi di Pavia. L’indagine si è basata su una vasta campagna sperimentale, già oggetto di precedenti studi, durante la quale sono stati acquisiti, per mezzo di rilievi strumentali e della compilazione di questionari da parte degli occupanti, i dati necessari al calcolo degli indici di benessere tradizionali e delle grandezze proprie del modello di Wray, il quale, partendo dall’equazione di Fanger introduce un nuovo indice termico, denominato Temperatura Equivalente Uniforme. Analizzando i dati ottenuti si sono messe in relazione le coppie di parametri: voto medio previsto meno la differenza tra la temperatura equivalente uniforme e la temperatura uniforme di comfort e la percentuale prevista degli insoddisfatti e la stessa differenza tra la temperatura equivalente uniforme e la temperatura uniforme di comfort, riscontrando per la prima un legame di tipo lineare, per la seconda una relazione polinomiale di secondo grado. Si sono infine confrontati i valori della Temperatura Operativa To e della Temperatura Equivalente Uniforme Teu ottenuti per ogni singolo rilievo sperimentale, osservando una sostanziale coincidenza delle due grandezze.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.