La produzione fotobiologica di idrogeno da parte dell’alga verde Chlamydomonas reinhardtii ha sviluppato notevole interesse nel campo della ricerca sulle energie rinnovabili. La quantità di idrogeno prodotto da quest’alga dipende da vari fattori quali la composizione del terreno di coltura, l’esposizione alla luce solare, la presenza di ossigeno, etc. Nel nostro studio stiamo sperimentando le migliori condizioni di coltura dell’alga, al fine di ottenere una produzione ottimale di idrogeno. La sperimentazione relativa alla coltivazione di C. reinhardtii in terreni con diversa composizione chimica ha dimostrato che, in accordo con la letteratura specifica, la più elevata produzione di idrogeno si ottiene in terreno Tris-acetate phosphate (TAP) privo di zolfo e solfati. Sono stati condotti due esperimenti per analizzare il ruolo delle radiazioni luminose sulla produzione di idrogeno. Nel primo esperimento sono stati utilizzati due tipi di lampade fluorescenti a vapori di mercurio con diverse temperature di colore (rispettivamente 5.600 e 2.700 K), e una lampada allo xeno con una temperatura di colore di 6.800 K. Nel secondo esperimento sono state impiegate due delle lampade già utilizzate nel primo esperimento (una lampada fluorescente a vapori di mercurio con una temperatura di colore di 2.700 K e una lampada allo xeno con una temperatura di colore di 6.800 K). Inoltre alcuni campioni sono stati sottoposti ad illuminazione naturale. Inoltre è stato analizzato il ruolo di alcuni fattori chimici sulla produzione di idrogeno quali: - ruolo del metilviologeno; - ruolo dell’allontanamento di cataboliti dalla coltura algale ed aggiunta di nuovi metabolici; - ruolo della superficie del contenitore utilizzato per la coltura esposta alle radiazioni luminose.
Impiego dell’alga verde chlamydomonas reinhardtii per la produzione di idrogeno
ROSSI, Federico;CENCI, Elio;MENCACCI, Antonella
2009
Abstract
La produzione fotobiologica di idrogeno da parte dell’alga verde Chlamydomonas reinhardtii ha sviluppato notevole interesse nel campo della ricerca sulle energie rinnovabili. La quantità di idrogeno prodotto da quest’alga dipende da vari fattori quali la composizione del terreno di coltura, l’esposizione alla luce solare, la presenza di ossigeno, etc. Nel nostro studio stiamo sperimentando le migliori condizioni di coltura dell’alga, al fine di ottenere una produzione ottimale di idrogeno. La sperimentazione relativa alla coltivazione di C. reinhardtii in terreni con diversa composizione chimica ha dimostrato che, in accordo con la letteratura specifica, la più elevata produzione di idrogeno si ottiene in terreno Tris-acetate phosphate (TAP) privo di zolfo e solfati. Sono stati condotti due esperimenti per analizzare il ruolo delle radiazioni luminose sulla produzione di idrogeno. Nel primo esperimento sono stati utilizzati due tipi di lampade fluorescenti a vapori di mercurio con diverse temperature di colore (rispettivamente 5.600 e 2.700 K), e una lampada allo xeno con una temperatura di colore di 6.800 K. Nel secondo esperimento sono state impiegate due delle lampade già utilizzate nel primo esperimento (una lampada fluorescente a vapori di mercurio con una temperatura di colore di 2.700 K e una lampada allo xeno con una temperatura di colore di 6.800 K). Inoltre alcuni campioni sono stati sottoposti ad illuminazione naturale. Inoltre è stato analizzato il ruolo di alcuni fattori chimici sulla produzione di idrogeno quali: - ruolo del metilviologeno; - ruolo dell’allontanamento di cataboliti dalla coltura algale ed aggiunta di nuovi metabolici; - ruolo della superficie del contenitore utilizzato per la coltura esposta alle radiazioni luminose.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.