La necessità di tutelare le aree costituenti l'ambiente naturalistico di uso pubblico, rappresentato da zone inedificate e non trasformate a seguito di modificazioni antropiche del suolo, comprese le aree idrogeologiche delle rive dei corsi d'acqua, delle spiagge marittime e lacuali, ha comportato oramai da diversi anni, l'impegno del Legislatore e dei competenti Enti statali e locali a prendere in considerazione il problema correlato al recupero, al trattamento ed alla riutilizzazione del materiale ligneo spiaggiato o accumulato a causa di eccezionali fenomeni di mareggiate, di eventi alluvionali o, comunque, di altre cause atmosferiche naturali. La normativa sulla tematica dei singoli Stati membri UE deve aderire, quanto più possibile, all'obiettivo comunitario e mondiale di ridurre impatti ambientali, sociali ed economici, seguendo un disegno comune di azioni mirate alla incentivazione ed alla diffusione di tecnologie ecocompatibili, in grado di evitare la compromissione dell'ambiente e di avere la massima cura al fine di garantire anche il benessere delle future generazioni. In questo contesto l'Italia ha attuato un quadro legislativo particolareggiato in materia di protezione dell'ambiente marino, emanando altresì anche puntuali disposizioni e circolari in tema di trattamento dei rifiuti e di destinazione dei sottoprodotti lignei presenti lungo la battigia a seguito di mareggiate o di altri eccezionali eventi naturali. Il lavoro esamina l'effettiva capacità di recupero e valorizzazione energetica di biomasse legnose mediante una necessaria rivisitazione del vigente sistema normativo.

Studio per la gestione innovativa concernente il recupero e la valorizzazione energetica di biomasse legnose spiaggiate

COLAIUTA, Emilia;PISELLO, ANNA LAURA;CAVALAGLIO, GIANLUCA;BARBANERA, MARCO;NICOLINI, ANDREA;COTANA, Franco
2016

Abstract

La necessità di tutelare le aree costituenti l'ambiente naturalistico di uso pubblico, rappresentato da zone inedificate e non trasformate a seguito di modificazioni antropiche del suolo, comprese le aree idrogeologiche delle rive dei corsi d'acqua, delle spiagge marittime e lacuali, ha comportato oramai da diversi anni, l'impegno del Legislatore e dei competenti Enti statali e locali a prendere in considerazione il problema correlato al recupero, al trattamento ed alla riutilizzazione del materiale ligneo spiaggiato o accumulato a causa di eccezionali fenomeni di mareggiate, di eventi alluvionali o, comunque, di altre cause atmosferiche naturali. La normativa sulla tematica dei singoli Stati membri UE deve aderire, quanto più possibile, all'obiettivo comunitario e mondiale di ridurre impatti ambientali, sociali ed economici, seguendo un disegno comune di azioni mirate alla incentivazione ed alla diffusione di tecnologie ecocompatibili, in grado di evitare la compromissione dell'ambiente e di avere la massima cura al fine di garantire anche il benessere delle future generazioni. In questo contesto l'Italia ha attuato un quadro legislativo particolareggiato in materia di protezione dell'ambiente marino, emanando altresì anche puntuali disposizioni e circolari in tema di trattamento dei rifiuti e di destinazione dei sottoprodotti lignei presenti lungo la battigia a seguito di mareggiate o di altri eccezionali eventi naturali. Il lavoro esamina l'effettiva capacità di recupero e valorizzazione energetica di biomasse legnose mediante una necessaria rivisitazione del vigente sistema normativo.
2016
9788860747556
File in questo prodotto:
Non ci sono file associati a questo prodotto.

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11391/1376449
Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact