L'articolo illustra il percorso dello scultore Leoncillo (1915-1968), ponendo in evidenza gli elementi di coerenza che ne hanno scandito i contenuti e l'uso esclusivo della ceramica policroma. Tra i pionieri del recupero di questo materiale anche per la scultura di grandi dimensioni, l'artista spoletino, dalla seconda metà degli anni Trenta, esplora soluzioni di matrice espressionista che contengono già in nuce elementi poi pienamente sviluppati nella sua stagione informale. Oltre alle declinazioni dello stile e agli aspetti legati alla tecnica, l'articolo insiste sulle ragioni profonde che sottendono l'indagine dello scultore e che stringono in un legame indissolubile temi, soluzioni formali e prosa, così come questa si apprezza per densità e profondità di pensiero nel diario che lo scultore tiene tra il 1957 e il 1964.
Leoncillo, un racconto in creta
PETRILLO, STEFANIA
2015
Abstract
L'articolo illustra il percorso dello scultore Leoncillo (1915-1968), ponendo in evidenza gli elementi di coerenza che ne hanno scandito i contenuti e l'uso esclusivo della ceramica policroma. Tra i pionieri del recupero di questo materiale anche per la scultura di grandi dimensioni, l'artista spoletino, dalla seconda metà degli anni Trenta, esplora soluzioni di matrice espressionista che contengono già in nuce elementi poi pienamente sviluppati nella sua stagione informale. Oltre alle declinazioni dello stile e agli aspetti legati alla tecnica, l'articolo insiste sulle ragioni profonde che sottendono l'indagine dello scultore e che stringono in un legame indissolubile temi, soluzioni formali e prosa, così come questa si apprezza per densità e profondità di pensiero nel diario che lo scultore tiene tra il 1957 e il 1964.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.