La reazione CH3OH2+ + CH3OH è stata considerata per molto tempo di fondamentale importanza per la formazione di etere dimetilico gassoso nello spazio interstellare. Ciò nonostante, dopo una serie di prove sperimentali che hanno mostrato che l’etere dimetilico protonato non è in grado di formare quantità significative di etere dimetilico neutro attraverso ricombinazione elettronica, la reazione CH3OH2+ + CH3OH è stata esclusa dai nuovi modelli astrochimici. Recenti lavori tuttavia hanno suggerito che la reazione di trasferimento protonico con l’ammoniaca può essere un processo sufficientemente efficiente per spiegare la presenza di CH3OCH3 interstellare. In questo contributo viene presentato uno studio teorico preliminare sulla reazione CH3OH2+ + CH3OH. Lo scopo è di ottenere una descrizione più accurata del sistema, poiché i vecchi dati cinetici che hanno fornito coefficienti di velocità a temperatura ambiente sono stati ottenuti in condizioni sperimentali che non consentono di escludere collisioni a tre corpi, come affermato dagli stessi autori.
Calcoli di struttura elettronica e RRKM sulla reazione CH3OH2+ + CH3OH
ROSI, Marzio;FALCINELLI, Stefano;BALUCANI, Nadia;FAGINAS LAGO, Maria Noelia;
2016
Abstract
La reazione CH3OH2+ + CH3OH è stata considerata per molto tempo di fondamentale importanza per la formazione di etere dimetilico gassoso nello spazio interstellare. Ciò nonostante, dopo una serie di prove sperimentali che hanno mostrato che l’etere dimetilico protonato non è in grado di formare quantità significative di etere dimetilico neutro attraverso ricombinazione elettronica, la reazione CH3OH2+ + CH3OH è stata esclusa dai nuovi modelli astrochimici. Recenti lavori tuttavia hanno suggerito che la reazione di trasferimento protonico con l’ammoniaca può essere un processo sufficientemente efficiente per spiegare la presenza di CH3OCH3 interstellare. In questo contributo viene presentato uno studio teorico preliminare sulla reazione CH3OH2+ + CH3OH. Lo scopo è di ottenere una descrizione più accurata del sistema, poiché i vecchi dati cinetici che hanno fornito coefficienti di velocità a temperatura ambiente sono stati ottenuti in condizioni sperimentali che non consentono di escludere collisioni a tre corpi, come affermato dagli stessi autori.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.