Le parole “disperse”. La voce degli studenti drop-out e la ricerca etnografica in pedagogia.

Le parole come strumento di ricostruzione di senso, come narrazione di vita, co- me rielaborazione di esperienze personali. Le parole, i discorsi, i dialoghi, quando sono raccolti attraverso le più svariate metodologie, possono essere un potente strumento per approfondire, analizzare, scandagliare fenomeni di natura multidi-mensionale e complessa. Ed è in questa prospettiva che le parole, le voci degli studenti sono diventate strumento per una più autentica comprensione di fenomeni e dinamiche scolastiche, per impostare azioni di ricerca e riforma in molti paesi.